Nuove regole per l’Italia: Spalletti durissimo sulla Playstation

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Luciano Spalletti chiede disciplina: addio PlayStation prima delle partite

Il CT della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, ha tenuto la sua prima conferenza stampa durante il raduno della Nazionale in vista delle amichevoli contro Venezuela ed Ecuador. Oltre a discutere il caso Acerbi, Spalletti ha voluto affrontare il problema dei giocatori che si intrattengono fino a notte fonda a giocare alla PlayStation prima delle partite.

DISCIPLINA E RIGORE

Durante la conferenza stampa, Spalletti ha ribadito la necessità di disciplina e rigorosità nell’approccio alla preparazione delle partite. Ha espresso il suo disappunto per il fatto che alcuni giocatori sembrano non prendere sul serio il proprio ruolo di professionisti, preferendo passare le ore notturne al videogioco anziché riposare adeguatamente.

NUOVE REGOLE PER IL GRUPPO

Il CT ha annunciato l’introduzione di nuove regole all’interno del gruppo squadra, mirate a garantire la massima concentrazione e preparazione in vista degli Europei. Ha sottolineato l’importanza di un adeguato riposo e di evitare distrazioni eccessive, ponendo l’accento sulla necessità di mantenere alta la concentrazione per l’intera durata della competizione.

“Il selezionatore dell’Italia è tornato sull’argomento, dando ulteriori dettagli: “Qualcuno è stato sveglio di notte prima della gara con l’Ucraina, non mi sta bene”. Patti chiari e amicizia lunga quindi per Spalletti, che ha introdotto nuove regole in termini di gestione del tempo libero all’interno del gruppo. Chi non si attiene a tali regole potrebbe essere escluso dalla squadra nazionale.

CHIARIMENTI E IMPEGNI

Spalletti ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la concentrazione e di evitare comportamenti che possano compromettere il rendimento sportivo. Ha dichiarato: “All’Europeo si fa la stanza dei giochi comune, perché è importante riempire lo spazio. A mezzanotte e mezza tutti in camera, perché le dipendenze non vanno bene. Chi vuole sprecare il tempo non ha posto in Nazionale, non c’è un contratto che li leghi a noi”.

CONCLUSIONI

In conclusione, Luciano Spalletti ha chiarito la sua posizione riguardo alla disciplina e alla preparazione degli atleti. Con un occhio alle prossime competizioni, il CT ha posto l’accento sulla necessità di mantenere alta la concentrazione e di evitare distrazioni che possano compromettere le performance della squadra. Le nuove regole imposte da Spalletti mirano a garantire la massima professionalità e dedizione da parte di tutti i giocatori convocati in Nazionale.

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