ITALIA ALLA PREVENZIONE: NESSUN ALLARME SULLA DENGUE
Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, ha tranquillizzato la popolazione affermando che al momento non c’è nessun allarme in Italia riguardo alla Dengue. Tuttavia, per evitare che la zanzara vettore della malattia attecchi nel nostro Paese, sono state messe in campo misure preventive. Una delle strategie in corso di studio prevede la sperimentazione di test anti-Dengue volontari e gratuiti per i viaggiatori in arrivo in aeroporti italiani provenienti da Paesi a rischio. Vaia ha inoltre annunciato l’idea di lanciare messaggi video sulle compagnie aeree direttamente durante i voli, per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione.
LA NUOVA CIRCOLARE: UN APPROCCIO DISPOSITIVO
Una nuova circolare è stata emessa per rafforzare le misure di prevenzione contro la Dengue. Gli operatori degli Usmaf-Sans, i terminali presenti nei porti e negli aeroporti italiani, saranno incaricati di verificare che le navi e gli aerei provenienti dai Paesi a rischio abbiano seguito tutte le precauzioni necessarie per prevenire la diffusione della malattia. Qualora non fossero state adottate le misure corrette, saranno prescritte dalle autorità competenti.
ALLARME IN BRASILE: PIÙ DI 1,5 MILIONI DI CASI
In Brasile, la situazione sta diventando sempre più critica con oltre 1,5 milioni di casi di febbre Dengue segnalati. Gabriela Paz-Bailey, esperta dei Centri brasiliani per il controllo delle malattie, ha dichiarato che si tratta di una vera e propria crisi sanitaria pubblica. La malattia sta diffondendosi in luoghi prima immune da questa patologia, creando un allarme generale tra la popolazione.
SINTOMI E DIAGNOSI: COSA SAPERE SULLA DENGUE
I sintomi tipici della Dengue includono febbre improvvisa, mal di testa, dolori muscolari e alle articolazioni, nausea, vomito e irritazioni cutanee. Tuttavia, nei bambini i sintomi possono essere meno evidenti. La diagnosi si basa principalmente sui sintomi presentati dal paziente, ma può essere confermata tramite esami del sangue per cercare il virus o anticorpi specifici. La Dengue ha un basso tasso di mortalità, ma in casi gravi può portare a complicazioni emorragiche con conseguenze letali.
IL VACCINO: UN’ARMA PER LA PREVENZIONE
Nel febbraio 2023, l’Aifa ha autorizzato l’utilizzo e la commercializzazione di un vaccino tetravalente vivo attenuato contro la Dengue. Questa nuova risorsa potrebbe rappresentare un’importante arma di prevenzione per proteggere la popolazione dalle complicanze legate alla malattia.
In conclusione, nonostante al momento non ci sia alcun allarme in Italia riguardo alla Dengue, è fondamentale attuare misure preventive per evitare la diffusione della malattia nel nostro Paese. La collaborazione tra autorità sanitarie, operatori dei trasporti e cittadini è essenziale per garantire la sicurezza della popolazione e prevenire la diffusione della Dengue.
