CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE: NETANYAHU IGNORA BIDEN E PROCEDE CON L’INVASIONE DI RAFAH
Gaza, 11 Marzo 2024 – Il Premier israeliano Benjamin Netanyahu ha risposto al Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ignorando il suo invito a desistere dall’invasione militare nel sud della Striscia di Gaza. Netanyahu ha dichiarato senza mezzi termini: “Biden ha torto. La mia linea rossa è che il 7 ottobre non si ripeta”.
NETANYAHU RIFIUTA L’INVITO DI BIDEN
Netanyahu ha ribadito la sua determinazione ad invadere Rafah nonostante le raccomandazioni di Biden. Il Presidente Usa aveva parlato dell’invasione di Rafah come una linea rossa nel conflitto Israele-Palestina, ma Netanyahu ha espresso fermezza nella sua decisione, citando l’attacco di Hamas del 7 ottobre come motivo della sua linea rossa.
OPERAZIONE MILITARE IMMINENTE
L’invasione militare di Rafah è quindi imminente, anche se da Tel Aviv non sono stati forniti dettagli precisi sui tempi e sulle modalità dell’operazione. Netanyahu ha specificato che l’operazione non durerà più di due mesi, ma non ha fornito ulteriori dettagli sulla tempistica. Si prevede che l’operazione sarà sanguinosa, considerando che nella zona si sono radunati oltre la metà dei 2,3 milioni di abitanti palestinesi fuggiti dal nord a causa degli attacchi israeliani.
PRESSIONI DA PARTE DI BIDEN
Il Presidente Biden ha esortato Netanyahu a pianificare un’evacuazione di massa dei civili da Rafah prima dell’attacco con le forze terrestri. Biden ha sottolineato che Israele non può permettere ulteriori perdite di vite umane tra i palestinesi e che l’atteggiamento dell’amministrazione israeliana sta facendo più male che bene alla causa di Israele.
APPELLO DI BIDEN AI MUSULMANI
In un messaggio pubblico ai musulmani in occasione dell’inizio del Ramadan, Biden ha evidenziato l’urgente bisogno di aiuti umanitari per i palestinesi, molti dei quali sono stati sfollati a causa della guerra. Il Presidente Usa ha posto la sofferenza del popolo palestinese al centro delle preoccupazioni e ha auspicato un impegno concreto per alleviare la loro situazione.
IN CONCLUSIONE
Il conflitto israelo-palestinese, caratterizzato da continue tensioni e episodi di violenza, sembra destinato a ulteriori scontri e sofferenze. Netanyahu ha confermato la sua determinazione ad invadere Rafah nonostante le pressioni internazionali, mentre Biden ha cercato di mediare per evitare un’escalation del conflitto. La comunità internazionale è chiamata a intervenire per garantire la stabilità e la sicurezza nella regione, e per promuovere una soluzione pacifica e duratura al conflitto in atto.