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4 Marzo 2024, Mar Rosso – La tensione nel mar Rosso è alle stelle dopo l’abbattimento di un drone Houthi da parte della nave italiana Caio Duilio. Il comandante del cacciatorpediniere, Andrea Quondamatteo, ha tenuto a precisare che l’azione è stata compiuta nell’ambito delle misure di autodifesa della nave e del suo equipaggio.
L’attacco degli Houthi alla nave italiana ha scosso la comunità internazionale, creando nuove preoccupazioni per la sicurezza delle rotte commerciali nel mar Rosso. Il drone è stato intercettato e distrutto con successo dalla Caio Duilio, dimostrando la prontezza e la preparazione dell’equipaggio italiano.
In una lunga intervista rilasciata dopo l’incidente, il comandante Quondamatteo ha raccontato i momenti di tensione vissuti a bordo della nave. “Non c’era tempo per esitare, dovevamo difenderci”, ha dichiarato. Il cacciatorpediniere italiano ha ricevuto ordini chiari di rispondere all’attacco e di proteggere la propria incolumità e quella dei propri uomini.
La situazione nel mar Rosso è estremamente delicata, con le tensioni tra diverse fazioni che si intensificano giorno dopo giorno. Gli attacchi degli Houthi alle navi commerciali e militari presenti nella zona rappresentano una minaccia costante per la sicurezza marittima internazionale.
Il governo italiano ha espresso preoccupazione per la situazione nel mar Rosso e ha chiesto una maggiore presenza internazionale per garantire la sicurezza delle rotte di navigazione. Le autorità italiane stanno collaborando con i paesi della regione e con le organizzazioni internazionali per trovare soluzioni diplomatiche alla crisi in corso.
La NATO ha espresso solidarietà all’Italia e ha offerto supporto nella protezione delle navi italiane impegnate nel monitoraggio del traffico marittimo nel mar Rosso. Le operazioni di sorveglianza e le attività di contrasto alla pirateria sono fondamentali per garantire la sicurezza delle rotte commerciali e la libertà di navigazione nella regione.
Il comandante Quondamatteo ha concluso l’intervista sottolineando l’importanza della prontezza e della determinazione nell’affrontare le minacce alla sicurezza marittima. “Dobbiamo essere sempre pronti a difendere la nostra nave e il nostro equipaggio”, ha affermato.
La vicenda dell’abbattimento del drone Houthi da parte della nave italiana Caio Duilio rimarrà nella memoria come un esempio di coraggio e determinazione nell’affrontare le minacce alla sicurezza marittima internazionale. La comunità internazionale dovrà lavorare insieme per trovare soluzioni diplomatiche e garantire la pace e la sicurezza nel mar Rosso e nelle aree circostanti.