IL CONDANNA DEL VICEPREMIER ALL’ATTACCO TERRORISTICO A MOSCA
Antonio Tajani condanna l’attacco terroristico avvenuto a Mosca la sera del 23 marzo in cui sono morte centinaia di persone. “La condanna da parte del governo di ogni forma del terrorismo è chiara e netta, solidarietà alle famiglie delle vittime con grande serietà, l’ambasciata e il consolato italiano stanno seguendo l’evolversi della situazione insieme all’unità di crisi del ministero degli Esteri. Non abbiamo notizia di italiani coinvolti”, ha detto il vicepremier a margine di un appuntamento a Milano. “Il ministero degli Esteri sul sito ‘viaggiare sicuri’, insieme alla nostra rappresentanza diplomatica italiana a Mosca, fin dall’8 marzo aveva invitato gli italiani a non partecipare a eventi dove c’era molta gente, perché la polizia russa aveva arrestato i componenti di una cellula terroristica di matrice jihadista e quindi c’erano dei pericoli di attentati a Mosca”, ha aggiunto. “Non credo abbia a che fare con la situazione in Ucraina, è una questione che riguarda il fondamentalismo islamico. Evidentemente anche la polizia russa era in allerta, stiamo seguendo 24 ore su 24 la situazione, il nostro consolato è rimasto aperto tutta la notte e lo stesso l’ambasciata. Il fenomeno del terrorismo non va mai sottovalutato, affronteremo la questione anche al G7 di Capri e al vertice della Nato che si svolgerà subito dopo Pasqua a Bruxelles.
LA SITUAZIONE DEGLI ITALIANI COINVOLTI E LE AZIONI PRESE DALLO STATO
Il vicepremier Tajani ha rassicurato che al momento non ci sono notizie di italiani coinvolti nell’attacco terroristico a Mosca. Il governo italiano, tramite il ministero degli Esteri e le rappresentanze diplomatiche in loco, sta seguendo attentamente la situazione e garantendo il supporto necessario ai cittadini italiani presenti in Russia. Tajani ha sottolineato l’importanza della precauzione già manifestata attraverso l’avviso sul sito ‘viaggiare sicuri’, che ha invitato gli italiani a evitare eventi affollati a causa dei rischi legati all’arresto di presunti terroristi jihadisti da parte delle autorità russe.
IL CONTESTO INTERNAZIONALE E LE PROSSIME MOSSE DELL’ITALIA
Il vicepremier ha escluso che l’attentato abbia a che fare con la situazione in Ucraina, attribuendolo al fondamentalismo islamico. Ha evidenziato come anche la polizia russa fosse in allerta, confermando che l’Italia sta monitorando costantemente l’evolversi della situazione. Tajani ha annunciato che il tema del terrorismo sarà affrontato anche durante il prossimo G7 a Capri e al vertice della NATO che si terrà a Bruxelles subito dopo Pasqua. La condivisione di strategie e azioni con gli alleati internazionali sarà fondamentale per contrastare efficacemente il fenomeno del terrorismo.
CONCLUSIONE
Il vicepremier Antonio Tajani ha condannato con fermezza l’attacco terroristico a Mosca e ha garantito la massima attenzione e supporto alle famiglie delle vittime e alla comunità italiana presente in Russia. L’Italia, attraverso il ministero degli Esteri, sta monitorando da vicino la situazione e coordinando le azioni necessarie per garantire la sicurezza dei propri cittadini. L’impegno nel contrastare ogni forma di terrorismo rimane prioritario per il governo, che affronterà il tema anche in sede internazionale durante i prossimi incontri del G7 e della NATO.