MEDVEDEV: “È LA PROVA CHE LA GERMANIA SI PREPARA ALLA GUERRA CONTRO LA RUSSIA”
4 Marzo 2024
La guerra in Ucraina è giunta al giorno 740. Zelensky invita gli alleati a inviare rapidamente armi a Kiev, affermando che i loro “giochi politici e le loro controversie” stanno limitando la capacità di difesa del Paese. Intanto, da quanto emerge da un documento interno della Commissione, l’Ue si prepara allo scenario “peggiore” sulle forniture di gas russo in vista della scadenza dell’accordo di transito tra Mosca e Kiev, prevista alla fine dell’anno. Medvedev sulle intercettazioni della Bundeswehr: “È la prova che la Germania si prepara alla guerra contro la Russia”.
MOSCA CONVOCA AMBASCIATORE TEDESCO SU INTERCETTAZIONI
Il ministero degli Esteri russo ha convocato l’ambasciatore tedesco a Mosca, Alexander Lambsdorff, per la conversazione tra gli ufficiali tedeschi su un possibile attacco al ponte di Crimea. Ne dà notizia la Tass che cita una fonte informata. La conversazione sarebbe stata intercettata dalla Russia. L’audio di circa 30 minuti è stato pubblicato venerdì dal canale russo finanziato dallo Stato, Russia Today. Nella conversazione si sentirebbero alcuni militari tedeschi parlare del potenziale uso dei missili Taurus da parte dell’Ucraina.
ZELENSKY: “DA FEBBRAIO MOSCA HA PERSO 15 AEREI MILITARI”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato in un video pubblicato sui suoi canali social che Mosca, dall’inizio di febbraio, ha perso 15 aerei militari. Di questi, sette sono stati abbattuti nell’ultima settimana, ha aggiunto il leader. “Questa guerra deve diventare senza speranza per la Russia, per i terroristi”, “devono percepire che esiste una forza che distrugge coloro che cercano di distruggere la vita. E possiamo garantirlo” ha affermato il leader chiedendo aiuti ai paesi partner. “Se ciò non accade e l’America o l’Europa perdono contro gli ‘Shahed’ iraniani o i jet russi, passerà alla storia come uno dei capitoli più vergognosi”, ha rimarcato Zelensky.
MEDVEDEV: “GERMANIA SI PREPARA A GUERRA CON RUSSIA”
“I tentativi di presentare la conversazione degli ufficiali della Bundeswehr come un gioco di razzi e carri armati sono una menzogna dannosa. La Germania si prepara a una guerra con la Russia”. È quanto afferma Dmitry Medvedev, ex presidente russo attualmente vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo, in un post su Telegram.
Il riferimento è all’audio di circa 30 minuti pubblicato venerdì dal canale russo finanziato dallo Stato Russia Today (RT), in cui alcuni militari tedeschi sembravano parlare del sostegno di Berlino all’Ucraina, parlando anche del potenziale uso dei missili Taurus, al cui invio il cancelliere Olaf Scholz ha ribadito questa settimana il suo no. Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, parlando oggi a Berlino, ha detto che ritiene che il caso delle intercettazioni della Bundeswehr da parte russa sia una “guerra di disinformazione” condotta dal presidente russo Vladimir Putin per destabilizzare la Germania.
BERLINO: “PUTIN VUOLE DESTABILIZZARE LA GERMANIA”
Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ritiene che il caso delle intercettazioni della Bundeswehr da parte russa sia una “guerra di disinformazione” condotta dal presidente russo Vladimir Putin per destabilizzare la Germania. “È un attacco ibrido di disinformazione: riguarda la volontà di dividere, si tratta di minare la nostra unità”, ha detto Pistorius domenica a Berlino come riporta Die Welt. “Di conseguenza, dovremmo rispondere in modo particolarmente prudente, ma non per questo meno deciso”, ha detto ancora Pistorius. Per il ministro tedesco non è un caso che la registrazione audio con le comunicazioni della Bundeswehr sia stata pubblicata dopo il funerale dell’oppositore del Cremlino Alexei Navalny e dopo ulteriori rivelazioni sul caso Wirecard.
“Si tratta di voler dividere la nostra politica interna”, ha affermato Pistorius, aggiungendo di sperare vivamente che Putin non riesca in questo intento. Il ministro ha dichiarato di non aver ancora ricevuto alcuna informazione su ulteriori fughe di notizie o sull’intercettazione di altre telefonate. Nei prossimi giorni Pistorius attende informazioni dalle indagini del Servizio di controspionaggio militare (Mad) sui retroscena esatti dell’incidente e verificare se sono state violate le norme di sicurezza informatica.
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