Il mistero attorno alla morte di Alexey Navalny sta sollevando sospetti su una possibile copertura da parte del governo russo. Secondo quanto riportato dalla Novaya Gazeta Europe, l’oppositore di Putin sarebbe morto il 15 febbraio, e non il 16 febbraio come dichiarato ufficialmente, dopo strani movimenti notturni nel cortile del carcere. L’Fsb, l’agenzia di intelligence russa, due giorni prima aveva messo fuori uso le telecamere, secondo quanto afferma Gulagu.net. Questi sono solo alcuni dei dettagli che non tornano nella versione ufficiale della morte di Navalny.
L’oppositore di Putin sarebbe morto il 15 e non il 16 febbraio, secondo una fonte di Novaya Gazeta Europe. Questo solleva dubbi sull’effettiva data del decesso e su eventuali tentativi di coprire gli eventi che hanno preceduto la morte di Navalny. Secondo Gulagu.net, l’Fsb aveva messo fuori uso le telecamere due giorni prima, sollevando ulteriori sospetti su un possibile coinvolgimento delle autorità russe.
Le spiegazioni ufficiali, come la sindrome da morte improvvisa e la presunta trombosi, sembrano essere versioni di comodo utilizzate per evitare un’indagine approfondita sulle cause della morte di Navalny. Secondo Nadya Tolokonnikova, delle Pussy Riot, la dicitura “coagulo sanguigno” è spesso utilizzata dalle autorità carcerarie russe quando non intendono indagare sulla morte di un detenuto. Questo solleva forti sospetti su un possibile omicidio politico.
Il viaggio infruttuoso dell’anziana madre di Navalny e del suo avvocato al carcere siberiano dove era detenuto, unito alle incongruenze nelle dichiarazioni ufficiali e alle modifiche nei registri, alimenta il sospetto di un tentativo di coprire gli eventi che hanno portato alla morte di Navalny. Anche il fatto che le telecamere del carcere non funzionassero nelle ore precedenti e seguenti la morte solleva dubbi su un possibile coinvolgimento delle autorità russe.
Il sistema carcerario russo, derivato dai lager dell’URSS e dalla Germania nazista, è notoriamente severo e le autorità carcerarie russ hanno un lungo passato di coperture e manomissioni. Tutto questo solleva dubbi sull’effettiva versione ufficiale della morte di Navalny e pone l’attenzione su un possibile coinvolgimento delle autorità russe nella sua morte.
Queste incongruenze sollevano dubbi sull’effettiva versione ufficiale della morte di Navalny e richiedono un’indagine approfondita per fare chiarezza sugli eventi che hanno portato alla morte dell’oppositore di Putin. La Russia deve fare luce su questi avvenimenti e garantire un’indagine imparziale e trasparente per stabilire la verità .