Mistero a Kansas City: uomini spariti durante partita, trovati morti dopo 2 giorni

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TRAGEDIA A KANSAS CITY: TRE UOMINI TROVATI MORTI SENZA FERITE

La scoperta dei tre amici morti nel cortile di casa dell’amico ha scosso la comunità di Kansas City. David Harrington, 37 anni, Ricky Johnson, 38 anni, e Clayton McGeeney, 36 anni, erano usciti di casa per andare dal loro amico a guardare l’ultima partita della stagione regolare di football americano. In tutto erano in cinque la sera del 7 gennaio scorso ma, dopo la partita, i tre non hanno fatto rientro. L’allarme è scattato solo il giorno dopo ma dei tre pare non vi fosse traccia fino a quando la fidanzata di uno di loro ha individuato una traccia del suo cellulare proprio nel retro della casa e lo ha trovato morto insieme agli altri.

INDAGINI IN CORSO

I corpi dei tre amici giacevano a terra, congelati nella neve, ma su di loro non vi era nessuna ferita evidente. Per stabilire l’esatta causa di morte serviranno i risultati dell’autopsia, esami tossicologici e una relazione del medico legale ma per ora la polizia non ha indagati. Il proprietario di casa ha detto che non si è accorto di loro e che pensava fossero andati via come il quinto amico, dopo che lui si era addormentato. L’uomo, coetaneo dei tre, ha detto che non era più uscito in quanto sta lavorando da casa in questo periodo ma i familiari dei tre amici morti chiedono chiarezza sui suoi spostamenti.

IL RACCONTO DEL PROPRIETARIO DI CASA

Leggi anche Il segretario generale dell’ONU: “Già avviata inchiesta su Unrwa, ma no alla sospensione dei fondi” Attraverso il suo legale, l’uomo ha detto che è andato a dormire sul suo divano mentre McGeeney, Johnson e Harrington uscivano di casa, ma non sapeva che erano andati nel suo cortile. Allo stesso modo l’uomo ha detto di non aver sentito la fidanzata di Harrington bussare alla sua porta e irrompere in casa. La donna aveva avviato una app per recuperare il telefono del 37enne e così ha scoperto che era ancora nei dintorni della casa.

LE ULTERIORI INDAGINI

Quando è arrivata e ha bussato, due giorni dopo la scomparsa del fidanzato, nessuno le ha aperto e lei è entrata di forza attraverso una finestra forzandola. L’uomo ha detto che in quel momento era andato di sopra nel suo letto e dormiva con le cuffie. Quando la polizia è arrivata sul posto, chiamata dalla donna, l’uomo ha collaborato pienamente aprendo le porte di casa e per questo non è accusato di nulla anche se al momento ha lasciato l’abitazione.

I PROSSIMI SVILUPPI

La tragedia della morte dei tre amici a Kansas City continua ad essere la fonte di mistero e speculazioni nella comunità locale. La polizia continuerà ad indagare e aggiornare i familiari e il pubblico sull’esito delle autopsie e delle ulteriori indagini. Resta da capire se ci sono elementi che possono chiarire le circostanze della loro morte e le eventuali responsabilità del proprietario di casa. La storia continuerà a essere seguita da vicino dalla comunità locale, mentre amici e familiari piangono la perdita dei loro cari.

In conclusione, la morte dei tre amici a Kansas City rimane un mistero e una tragedia che ha scosso la comunità. Con la polizia che continua ad indagare, si spera che presto sarà possibile fare luce su questo tragico evento e dare una risposta ai familiari.

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