CHIUSURE MISTE PER LE BORSE EUROPEE
Nella prima seduta di questa settimana, le borse europee hanno registrato chiusure miste, con i mercati che hanno parzialmente limato le perdite di giornata. A Milano l’indice principale ha ceduto lo 0,27%, a Francoforte il calo è stato del 0,38%, mentre a Londra si è registrato un rialzo dello 0,12% e a Parigi dello 0,10%.
TELECOM IN CALO A MILANO
A Piazza Affari, in mattinata, Telecom Italia ha subito un nuovo crollo. Dopo il pesante calo del 23% della scorsa settimana a seguito della presentazione del piano industriale, il titolo è sceso fino al 9%, per poi ridimensionare le perdite al -4,5%. La nota diffusa dalla compagnia sull’evoluzione del debito, che dovrebbe scendere a 7,5 miliardi di euro a fine anno grazie alla vendita della rete al fondo KKR, non è riuscita a convincere gli investitori.
MERCATI IN ATTESA DEL DATO SULL’INFLAZIONE USA
Mentre è attesa l’uscita del dato sull’inflazione americana di febbraio, stimata al 3,1%, Wall Street procede in territorio negativo. Il bitcoin, intanto, ha superato la soglia dei 72mila dollari (66mila euro), spinto dal crescente interesse degli investitori per le criptovalute e dall’attesa di un taglio dei tassi da parte delle principali banche centrali. L’euro si scambia a 1,0929 contro il dollaro.
In conclusione, la giornata di chiusura delle borse europee è stata caratterizzata da un quadro misto, con alcuni mercati in calo e altri in lieve rialzo. Il settore telecomunicazioni ha visto un nuovo crollo a Milano, mentre gli investitori sono in attesa del dato sull’inflazione americana che potrebbe influenzare l’andamento dei mercati nelle prossime sedute. Resta da monitorare attentamente l’evoluzione della situazione economica internazionale per individuare eventuali opportunità di investimento.