ESPLODE UN PORTELLONE IN VOLO: ORDINATA LA MESSA A TERRA DEI BOEING 737 MAX 9
La Federal aviation administration (Faa), l’agenzia americana per la sicurezza in volo, ha emesso un ordine di messa a terra dei Boeing 737 Max 9 in seguito all’incidente dell’Alaska Airlines. I 171 aerei coinvolti dovranno essere sottoposti a ispezioni di emergenza prima di tornare in servizio.
172 AEREI COINVOLTI NELL’ORDINE DI MESSA A TERRA
La Federal Aviation Administration (FAA) ha emesso un ordine di messa a terra temporanea per 171 aerei Boeing 737 MAX 9 in seguito all’incidente dell’Alaska Airlines. Questo modello di aeromobile sarà soggetto a ispezioni di emergenza che richiederanno da quattro a otto ore per aereo, prima di poter tornare in servizio. L’ordine coinvolge 171 jet Boeing 737-9 Max in tutto il mondo e rimarrà in vigore fino a quando non verranno eseguite le necessarie ispezioni.
STORIA E ANTECEDENTI DEL BOEING 737 MAX
Il modello Boeing 737 MAX 9 è stato protagonista di una serie di incidenti mortali che hanno portato a un fermo di quasi due anni, dopo che è stato riscontrato un difetto nel modello Max 8. Le autorità aeree di vari Paesi, tra cui Gran Bretagna e Cina, stanno valutando le misure da prendere in seguito all’ordine di messa a terra emesso dalla FAA.
IL DRAMMATICO INCIDENTE DELL’ALASKA AIRLINES
Il volo 1282, operato dall’Alaska Airlines, era decollato dall’aeroporto Internazionale di Portland diretto a Ontario, in California. Poco dopo il decollo, l’equipaggio di cabina ha segnalato un problema di pressurizzazione, costringendo il pilota a un atterraggio di emergenza. Nonostante le immagini spaventose del portellone che si è staccato, nessuno dei 177 passeggeri a bordo, inclusi i 6 membri dell’equipaggio, è rimasto ferito.
LE TESTIMONIANZE DEI PASSEGGERI
I passeggeri a bordo, tra cui Kyle Rinker, Vi Nguyen e Evan Smith, hanno raccontato di momenti di paura e confusione quando l’oblò e il pannello si sono staccati durante il volo. Tuttavia, grazie alla prontezza dell’equipaggio nell’affrontare la situazione di emergenza, il volo è atterrato in sicurezza nonostante il problema di pressurizzazione.
REAZIONE E INTERVENTO DELL’ALASKA AIRLINES
L’Alaska Airlines ha definito l’incidente come “un evento raro” e ha dichiarato che ogni aeromobile coinvolto sarà sottoposto a una completa manutenzione e a ispezioni di sicurezza prima di tornare in servizio. La compagnia ha anche assicurato che i controlli necessari saranno completati in pochi giorni.
CONCLUSIONE
In conclusione, l’ordine di messa a terra dei Boeing 737 Max 9 è stato emesso in seguito all’incidente dell’Alaska Airlines a causa di un problema di pressurizzazione. Molti passeggeri a bordo hanno vissuto momenti di paura quando l’oblò e il pannello si sono staccati in volo, ma fortunatamente l’equipaggio è riuscito a gestire la situazione e ad atterrare in sicurezza. La FAA e altre autorità aeree stanno valutando le misure da prendere in seguito a questo episodio, mentre l’Alaska Airlines si impegna a sottoporre i suoi aerei a controlli approfonditi prima di rimetterli in servizio.