SEDUTA IN CALO PER I MERCATI AZIONARI
Nel corso dell’ultima seduta, i mercati azionari hanno registrato un calo significativo in seguito alla diffusione del dato sull’inflazione negli Stati Uniti relativamente al mese di dicembre. L’inflazione รจ risultata superiore alle attese, con un incremento del +3,4% anno su anno rispetto al +3,1% registrato nel mese di novembre. Questo dato ha generato preoccupazione tra gli investitori, portando a una giornata di ribassi su diverse piazze finanziarie globali.
RIBASSO SU WALL STREET E NEI MERCATI EUROPEI
In risposta al dato sull’inflazione, Wall Street ha registrato un significativo calo, influenzando negativamente anche le borse europee. A Milano, l’indice principale ha segnato un calo del -0,66%, mentre a Londra il ribasso รจ stato del -0,98%. Anche Parigi e Francoforte hanno chiuso la giornata in negativo, con perdite rispettivamente del -0,52% e del -0,86%. L’umore degli investitori รจ stato influenzato dalla notizia dell’aumento dell’inflazione, che ha sollevato timori relativi a possibili misure restrittive da parte delle banche centrali per contrastarne l’accelerazione.
IL BITCOIN VOLA DOPO IL VIA LIBERA DELLA SEC AGLI ETF
Nonostante il clima di incertezza sui mercati azionari, il Bitcoin ha registrato un significativo rialzo in seguito al via libera della Sec agli Exchange-Traded Fund (ETF) legati alla criptovaluta. Il Bitcoin ha raggiunto quota 49.000 dollari, per poi stabilizzarsi intorno ai 46.000 dollari. Questo rappresenta un aumento del +143% rispetto all’anno precedente. A Piazza Affari, il titolo che ha registrato la performance peggiore รจ stato Mps, con una perdita del 4,47%. Al contrario, si รจ distinta l’azienda Iveco, che ha registrato un incremento del +5,89%.
RIALZO DEL PREZZO DEL PETROLIO E STABILITร DELLO SPREAD BTP
Parallelamente al calo dei mercati azionari, si รจ registrato un rialzo del prezzo del petrolio. Il Brent, il greggio di riferimento europeo, ha raggiunto quota 79 dollari al barile, mentre il WTI, il greggio di riferimento statunitense, ha fatto segnare un valore di 73,5 dollari al barile. Nel settore dell’energia, il prezzo del gas รจ rimasto stabile, con un valore inferiore ai 31 euro al megawattora. Sul fronte obbligazionario, lo spread dei BTP italiani si รจ mantenuto stabile a 161 punti base, con un rendimento del 3,82% per i titoli di stato decennali.
CONCLUSIONE
La seduta in ribasso dei mercati azionari, influenzata dal dato sull’inflazione negli Stati Uniti, ha generato preoccupazione tra gli investitori. Tuttavia, la situazione potrebbe evolversi in modo dinamico, in considerazione dei diversi fattori di mercato in gioco. Si prospettano quindi giorni di grande incertezza e volatilitร , con l’occhio attento degli investitori rivolto sia ai dati macroeconomici che all’evoluzione della situazione geopolitica. In questo contesto, sarร fondamentale monitorare da vicino gli andamenti dei mercati globali, in attesa di nuovi sviluppi e potenziali opportunitร di investimento.