Meloni sostiene Al-Sisi nel proseguire gli sforzi per la liberazione degli ostaggi nel Medio Oriente

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GIORGIA MELONI AFFRONTA IL TEMA DELL’ATTUAZIONE DEL PIANO MATTEI PER L’AFRICA

Nel corso di una telefonata con il Presidente egiziano Al-Sisi, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affrontato i seguiti del Vertice Italia-Africa, con particolare attenzione all’attuazione dei progetti del Piano Mattei per l’Africa. La conversazione telefonica, che si inserisce nei costanti contatti con i principali leader della regione, ha anche toccato l’attuale situazione in Medio Oriente. A quattro mesi dalla drammatica cattura degli ostaggi dello scorso ottobre, nel confermare la necessità di proseguire con gli sforzi umanitari, è stato ribadito il forte auspicio del Governo italiano di una loro pronta liberazione.

Il Presidente egiziano Al-Sisi è stato uno dei principali interlocutori della presidente del Consiglio Giorgia Meloni per discutere dei progetti del Piano Mattei per l’Africa. Il Piano, che prende il nome dal fondatore dell’Eni, ha l’obiettivo di rafforzare la presenza dell’Eni in Africa, investendo in progetti per lo sviluppo economico e sociale del continente. L’Egitto è uno dei Paesi pilota per l’attuazione di questi progetti, e la telefonata tra Meloni e Al-Sisi ha permesso di fare il punto della situazione e di individuare le prossime mosse da compiere.

Il Piano Mattei per l’Africa è stato accolto con interesse dalla comunità internazionale, e la telefonata tra la presidente del Consiglio e il Presidente egiziano testimonia l’impegno dell’Italia nel promuovere lo sviluppo sostenibile del continente africano. La telefonata rappresenta anche un’occasione per consolidare i legami tra Italia ed Egitto e per affrontare le questioni regionali, in particolare la situazione in Medio Oriente.

L’attuale situazione in Medio Oriente è stata al centro della discussione tra Meloni e Al-Sisi durante la telefonata. I due leader hanno confermato la necessità di continuare gli sforzi umanitari per far fronte alla situazione critica nella regione. In particolare, è stato ribadito il forte auspicio del Governo italiano di assistere alla pronta liberazione degli ostaggi catturati lo scorso ottobre.

La telefonata tra la presidente del Consiglio e il Presidente egiziano conferma l’importanza dei rapporti bilaterali tra Italia ed Egitto e testimonia l’impegno dell’Italia nel favorire la stabilità e lo sviluppo nella regione mediorientale e in Africa. Meloni ha sottolineato l’importanza di mantenere un dialogo costante con i leader della regione per affrontare le sfide comuni e individuare soluzioni condivise.

Quest’ultima telefonata si inserisce in una serie di iniziative intraprese dal Governo italiano per promuovere la cooperazione con i Paesi africani e mediorientali, in linea con l’impegno dell’Italia a livello internazionale. La partnership con l’Egitto e gli altri Paesi della regione si conferma cruciale per affrontare le sfide di sviluppo, sicurezza e stabilità in Medio Oriente e in Africa.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dimostrato una volta ancora la sua determinazione nell’affrontare le complesse questioni regionali e internazionali, confermando l’importanza di una diplomazia attiva e di una leadership impegnata nel promuovere la pace e lo sviluppo. La telefonata con il Presidente egiziano Al-Sisi rappresenta un ulteriore passo avanti nella promozione della cooperazione e della stabilità nella regione, e testimonia l’impegno dell’Italia nel lavorare insieme ai Paesi partner per affrontare le sfide globali.

In conclusione, la telefonata tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente egiziano Al-Sisi ha permesso di affrontare i seguiti del Vertice Italia-Africa e di discutere dell’attuazione dei progetti del Piano Mattei per l’Africa. La conversazione ha inoltre permesso di fare il punto sulla situazione in Medio Oriente e di ribadire l’importanza della cooperazione regionale e internazionale per affrontare le sfide comuni. La determinazione e l’impegno della presidente del Consiglio nel promuovere il dialogo e la cooperazione con i Paesi partner confermano l’importanza di una diplomazia attiva e costruttiva per la promozione della pace e dello sviluppo a livello globale.

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