D’ANNUNZIO E L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: L’ANSIA DEI MATURANDI A MENO DI DUE MESI DALLA MATURITÀ
D’Annunzio e l’intelligenza artificiale, la guerra e Lenin: mancano meno di due mesi e si parte con il totoesame per la Maturità. Sembrano tanti due mesi ma per i candidati, alle prese con l’ansia, il ripasso e lo sprint finali, non è così: il countdown è ormai partito e con esso è iniziata anche la ricerca online dei temi più quotati per la prima prova, quella di italiano che apre l’esame il 19 giugno prossimo, mentre l’ansia la fa da padrone. Ne sanno qualcosa oltre 9 ragazzi su 10: secondo un sondaggio portato avanti dalla community Maturansia, il 92,6% dei ragazzi ammette di sentirsi preoccupato quando pensa alla maturità. Non solo, il 36,3% assicura di soffrire già di attacchi di panico al solo pensiero dell’esame.
IL TOTOTEMA SULLA MATURITÀ
I maturandi cercano quindi di arrivare preparati alle prove anche attraverso le ricerche online, compresi i confronti sui social con altri candidati. A uscirne male è la preparazione scolastica, su cui i candidati hanno molto da ridire: dando i voti da 1 a 10 il 15,7% degli intervistati la boccia con un 5, il 7,8% addirittura con 1 e il 9,6% con un 3. Al contrario il 19,3% dà un 7 alle ricerche social e il 15,9% addirittura un bell’otto.
I NOMI IN POLE POSITION
E allora non resta che dedicare il tempo allo studio, di cosa? I nomi in pole position secondo il toto-tema elaborato dal portale per studenti Skuola.net, che ha effettuato un sondaggio sui candidati, sono Gabriele D’Annunzio e Luigi Pirandello. Due nomi che, a dir la verità, escono più nei sondaggi che nelle prove reali visto che l’ultima apparizione di Pirandello risale al 2003 mentre di quella di D’Annunzio si sono perse le tracce. Sui temi di attualità impazzano invece l’Intelligenza artificiale e le nuove frontiere digitali, la Violenza sulle donne e la parità di genere, il Conflitto israelo-palestinese.
GLI ANNIVERSARI DA TENRE A MENTE
Non resta poi che dare un’occhiata agli anniversari da tenere a mente: i 100 anni dalla morte di Matteotti, i 120 anni dalla nascita del fisico americano Robert Oppenheimer “reduce” dal recente film premio Oscar e il centenario della morte di Lenin. Ricorrono inoltre i 75 anni dalla fondazione della Nato e i 35 anni dalla caduta del Muro di Berlino. Ma i maturandi sanno bene che, a sorprenderli, possono sempre arrivare gli autori inaspettati, spesso fuori dai programmi svolti in classe, come Magris protagonista della maturità del 2013 o Caproni che spiazzò tutti nel 2017.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Aprile 2024, 07:42
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