La giornalista brasiliana Gisele Kumpel denuncia molestie sessuali da parte di una mascotte
Gisel Kumpel è la giornalista del Canal Monumental che era a bordo campo in occasione della partita tra Sport Club Internacional e Gremio. Si trovava lì, nello stadio di Porto Alegre, per raccontare la sfida della decima giornata del Campeonato Gaúcho de Futebol, meglio conosciuto come Gauchão (è il torneo dello stato di Rio Grande do Sul, in Brasile), e non immaginava che la cronaca sportiva sarebbe passata in secondo piano per le molestie sessuali subite da una mascotte.
### MOLESTIE DA PARTE DI UNA MASCOTTE
“Saci do Inter”, si chiama così il pupazzo di cui un dipendente del club biancorosso indossa la testa: si piazza nei pressi degli spalti e alimenta la claque del pubblico. Ora è finito nei guai: è stato denunciato dalla reporter per le attenzioni sgradite che le ha rivolto in maniera insistente, dopo essersi avvicinato a lei in maniera apparentemente innocente.
### L’ESPERIENZA SCONVOLGENTE DI GISELE KUMPEL
“Ero l’unica donna da quella parte del campo – ha ammesso Kumpel nell’intervista ai media brasiliani -. C’erano anche altri giornalisti ma lui si è rivolto esclusivamente a me”. Cosa ha fatto l’uomo che aveva il volto travisato dalla maschera? Il momento propizio è stata la confusione che si è generata dopo il gol realizzato da Alan Patrick.
### LA REAZIONE DEL CLUB E DELLE AUTORITÀ
La denuncia della giornalista ha avuto subito un seguito: il club non si è limitato a condannare il gesto a esprimere solidarietà ma ha messo a disposizione della polizia le immagini del circuito di telecamere di sicurezza all’interno dello stadio. La persona è stata individuata ed è sotto inchiesta, oltre a essere stata momentaneamente sospesa come si apprende dalla nota ufficiale della società di Poro Alegre.
### COMUNICAZIONE UFFICIALE DELLO SPORT CLUB INTERNACIONAL
“Lo Sport Club Internacional – si legge nella comunicazione ufficiale – informa di aver trasmesso le immagini provenienti dal proprio circuito di monitoraggio interno alla Questura competente perché indaghi sull’episodio. Confidiamo che le autorità di polizia facciano al più presto chiarezza. Per questo motivo, e in attesa della rapida risoluzione del caso, il dipendente responsabile della mascotte e del Club stesso sarà a disposizione delle autorità. Fino a quando la vicenda non sarà conclusa, il dipendente non sarà più in campo come mascotte.”
In conclusione, l’episodio di molestie sessuali subite dalla giornalista Gisele Kumpel da parte di una mascotte ha scosso l’opinione pubblica brasiliana e ha portato alla luce la necessità di maggiore rigore e controllo nelle misure di sicurezza durante gli eventi sportivi. Le autorità competenti stanno indagando sull’accaduto e si attendono provvedimenti per garantire la sicurezza e il rispetto di tutti coloro che partecipano a queste manifestazioni.
