NEWS SULL’OMICIDIO DI ALICE SCAGNI A GENOVA: LA SITUAZIONE ATTUALE
Antonella Zarri si trova in una situazione che pochissimi esseri umani al mondo devono e riescono a sopportare: รจ madre tanto della vittima quanto dell’assassino. Suo figlio Alberto Scagni, 43 anni, l’1 maggio 2022 ha ucciso la sorella Alice Scagni, 34 anni. L’uomo, condannato a 24 anni e sei mesi, รจ stato giudicato infermo di mente dalla perizia psichiatrica svolta durante il processo. Siamo tornati da lei settimane dopo l’ultimo pestaggio subito in carcere da Alberto Scagni: l’uomo ora sta leggermente meglio, ma le sue condizioni di salute restano delicate.
ABBANDONATI DAL 112
“Abbiamo tentato di fermarlo con l’ausilio del 112 โ ricorda Antonella โ con cui siamo stati al telefono sedici minuti, e nonostante nei mesi precedenti Alberto sia venuto in contatto con numerose forze dell’ordine e queste stesse forze dell’ordine avessero catalogato il suo comportamento come psichiatrico, quindi con una pericolositร sociale di un livello alto evidentemente, noi non siamo riusciti a far intervenire il 112. Noi siamo stati abbandonati”.
LA CONDANNA DI ALBERTO
Il 1 maggio 2022 Alberto Scagni ha ucciso sua sorella dopo aver telefonato alla madre delirando. A settembre 2023 Alberto รจ stato condannato a 24 anni e sei mesi. La perizia psichiatrica ha rilevato che Alberto soffriva di disturbi importanti della personalitร che, associati al periodo in cui sono successi i fatti, con la concomitante probabile assunzione di alcol e sostanze stupefacenti, hanno portato a valutarlo infermo di mente.
IL PESTAGGIO IN CARCERE
Nel carcere Marassi di Genova (dove Alberto รจ stato detenuto fino a novembre 2023) poi, il detenuto ha subito un pestaggio da un altro detenuto con precedenti in numerose carceri del Nord Italia. Dopo questo episodio, รจ stato deciso il trasferimento nel carcere di San Remo dove รจ stato picchiato da due concellini per una notte intera.
LE CONDIZIONI DI SALUTE DI ALBERTO
Alberto รจ stato male e non si nutriva. ร stato trasferito in tutta fretta nell’ospedale di Imperia il 26 dicembre pomeriggio ed รจ stato messo in una cella di isolamento. ร stata trovato letteralmente abbandonato in una situazione in cui non riusciva nemmeno a bere da solo. Ha avuto la febbre alta ed รจ stato male. Non si nutriva e, dopo due giorni che ha ripreso una lieve alimentazione, รจ dimagrito notevolmente.
IL RUOLO DI ANTONELLA
Antonella Zarri si impegna affinchรฉ suo figlio abbia le giuste cure in carcere e possa scontare la sua pena da vivo. Nonostante il dolore insanabile per la perdita di Alice, รจ decisa a lottare perchรฉ Alberto riceva l’assistenza psichiatrica di cui ha bisogno e possa affrontare il proprio dolore.
IL RAPPORTO CON IL PERDONO
Antonella Zarri riflette sul perdono e sulla consapevolezza di colpa di suo figlio. Ritiene che la consapevolezza di colpa di Alberto non possa essere percepita in questo momento a causa del suo squilibrio mentale. Tuttavia, รจ determinata a rimanere la madre di entrambi e a supportare suo figlio in questo difficile percorso.
LA LOTTA DI UNA MADRE
Antonella Zarri e suo marito continuano a essere vicini a loro figlio e desiderano che lui acquisti consapevolezza di quello che รจ accaduto e affronti il proprio dolore. Nonostante la tragedia, sono determinati a sostenere il loro figlio e a garantire che riceva le cure necessarie per la propria salute mentale e fisica.