GUERRA IN UCRAINA: LA POSIZIONE DI MACRON
Il presidente francese Emmanuel Macron ha creato scalpore in Europa e non solo dichiarando la possibilità di inviare truppe Nato in Ucraina per contrastare Putin. Questa mossa ha suscitato reazioni contrastanti tra i leader mondiali, con il ministro italiano Tajani che ha sottolineato che l’Italia non è in guerra con la Russia.
LA POSIZIONE DEGLI STATI UNITI E DEL REGNO UNITO
Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno espresso cautela riguardo alla proposta di inviare truppe in Ucraina. Un funzionario della Casa Bianca ha dichiarato che Washington non ha intenzione di inviare soldati sul campo di battaglia, mentre il premier britannico Rishi Sunak ha precisato che non è favorevole a un invio su vasta scala.
LA POSIZIONE DELL’ITALIA E DELLA NATO
Anche l’Italia si è espressa contro l’invio di truppe in Ucraina, sottolineando che non è in guerra con la Russia. La conferenza di Parigi ha ribadito il sostegno italiano all’Ucraina, ma senza contemplare l’invio di truppe europee o Nato sul territorio ucraino. La Nato ha confermato il suo impegno nell’assistenza all’Ucraina, ma ha escluso l’invio di truppe da combattimento.
LA REAZIONE DI MOSCA E L’ATTENUAZIONE DELLA POSIZIONE FRANCESE
Mosca ha avvertito che un possibile invio di truppe Nato in Ucraina potrebbe portare a un allargamento del conflitto tra Russia e Alleanza atlantica. Tuttavia, l’Eliseo ha successivamente chiarito che la presenza di truppe occidentali non dovrebbe superare il limite della belligeranza.
CONCLUSIONE
La questione dell’invio di truppe di terra in Ucraina ha suscitato diverse reazioni e posizioni contrastanti tra i leader mondiali. Mentre alcuni come Macron hanno espresso la possibilità di un intervento militare, altri come gli Stati Uniti e il Regno Unito si sono dimostrati più cauti. La Nato ha ribadito il suo sostegno all’Ucraina senza l’invio di truppe da combattimento. La situazione rimane ancora incerta, con Mosca che avverte sui rischi di un coinvolgimento maggiore nel conflitto. Bisognerà seguire da vicino gli sviluppi futuri per capire quale sarà l’evoluzione della situazione in Ucraina.