EPIDEMIE DI MORBILLO: LA SITUAZIONE NELL’UE
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha pubblicato oggi un compendio sulla valutazione della minaccia (Threat Assessment Brief), mettendo in evidenza il numero crescente di casi di morbillo in diversi paesi dell’UE. Secondo la relazione, la situazione è particolarmente preoccupante nelle zone a basso livello di copertura vaccinale, dove gruppi di persone non vaccinate stanno contribuendo alla diffusione della malattia.
GRUPPI A MAGGIOR RISCHIO
I bambini di età inferiore a 12 mesi, troppo giovani per essere immunizzati, costituiscono il gruppo a maggior rischio, insieme ai bambini non vaccinati di età inferiore a 5 anni, ai bambini immunocompromessi e agli adulti con un rischio più elevato di malattia grave e di aumento della mortalità. Questi gruppi sono particolarmente vulnerabili alla malattia e alle sue complicazioni, rendendo urgente la necessità di interrompere la trasmissione del morbillo.
LA IMPORTANZA DELLA VACCINAZIONE
La Commissione europea sottolinea che per interrompere la trasmissione di questa malattia altamente contagiosa è necessario vaccinare almeno il 95% della popolazione con due dosi. Questo è un obiettivo ambizioso ma necessario per proteggere efficacemente la comunità contro il morbillo. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie incoraggia pertanto le autorità sanitarie pubbliche a mantenere un’alta copertura vaccinale, a garantire le capacità di monitoraggio, rilevamento precoce, diagnosi e controllo delle epidemie, e a sensibilizzare maggiormente gli operatori sanitari e il pubblico sull’importanza della vaccinazione.
APPELLO DELLA COMMISSARIA KYRIAKIDES
Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: “La tendenza all’aumento dei casi di morbillo in Europa è preoccupante. Si tratta di una malattia altamente contagiosa che può comportare gravi complicazioni, in particolare per i bambini e le persone vulnerabili.” La Commissaria ha sottolineato l’importanza della vaccinazione come principale strumento di prevenzione e ha esortato tutti i cittadini a verificare il proprio stato vaccinale e a garantire che i loro figli siano regolarmente vaccinati. La vaccinazione, ha sottolineato, protegge e salva vite umane, ed è uno degli strumenti più potenti a nostra disposizione contro il morbillo e molte altre malattie infettive.
CONCLUSIONE
Di fronte alla diffusione del morbillo in diversi paesi dell’UE, è fondamentale che le autorità sanitarie e la comunità in generale prendano sul serio la minaccia rappresentata da questa malattia altamente contagiosa. Garantire un’alta copertura vaccinale, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della vaccinazione e garantire capacità di monitoraggio e controllo delle epidemie sono passi fondamentali per proteggere la salute pubblica e prevenire complicazioni e morti dovute al morbillo.