Morte improvvisa e misteriosa per Alexei Navalny, il famoso dissidente russo noto per le sue posizioni critiche nei confronti del governo di Vladimir Putin. Navalny, noto per la sua lotta contro la corruzione e per aver accusato il governo di aver tentato di avvelenarlo in passato, è morto in carcere in circostanze sospette.
I suoi familiari hanno immediatamente sollevato dubbi sulla causa della morte, sostenendo che potrebbe essere stato avvelenato. Il corpo di Navalny è stato trattenuto dalle autorità, impedendo alla sua famiglia di ottenere l’accesso all’obitorio per almeno due settimane. Questo ha portato a speculazioni su un potenziale tentativo di nascondere le prove di un avvelenamento.
Mark Galeotti, esperto mondiale della politica e dei servizi di sicurezza russi, ha sottolineato che Putin aveva un forte interesse personale nei confronti di Navalny, rendendo l’eliminazione del dissidente molto improbabile senza l’approvazione diretta del capo di stato.
Il fatto che Navalny sia stato avvelenato in passato e le autorità abbiano ritardato il suo trasferimento in Germania per essere esaminato da medici terzi solleva ulteriori dubbi sulla sua morte attuale. Il direttore del Fondo anti-corruzione creato da Navalny ha sottolineato che le autorità potrebbero voler prendere più tempo per eliminare del tutto le prove del possibile avvelenamento.
L’uso del Novichok, una sostanza simile a quella utilizzata nell’attentato contro l’ex spia russa Sergey Skripal nel 2018, è stato suggerito come possibile causa dell’avvelenamento. Questa sostanza è stata precedentemente utilizzata negli attacchi contro altri critici del governo russo, sollevando preoccupazioni sulla sua ricorrenza e sull’impunità di coloro che la utilizzano.
Alcuni esperti ritengono che l’obiettivo di un possibile avvelenamento e dei mezzi utilizzati sia quello di inviare un chiaro messaggio di potere e impunità. L’impiego di sostanze altamente volatili come il Novichok è stato descritto come tipico dei servizi di sicurezza russi, il che solleva ulteriori sospetti sulla morte di Navalny.
Tuttavia, una teoria alternativa proposta da Vladimir Osechkin, direttore della Ong Gulagu.net, suggerisce che Navalny potrebbe essere stato oggetto di un’operazione speciale da parte di una squadra che l’ha aggredito durante la sua ora d’aria in carcere, picchiandolo a morte. Le circostanze del suo decesso, compreso il fatto che il suo corpo sia stato trovato congelato, suggeriscono un possibile atto di violenza.
Le voci dei prigionieri all’interno del carcere sostengono che il corpo di Navalny era completamente congelato quando è stato trovato, sollevando ulteriori interrogativi sulle circostanze della sua morte. Inoltre, l’arrivo di una squadra dell’Fsb due giorni prima della morte del dissidente, che ha disinstallato o messo fuori uso le telecamere di sorveglianza, ha sollevato ulteriori sospetti riguardo a un possibile coinvolgimento delle autorità nel suo decesso.
In conclusione, la morte di Alexei Navalny solleva una serie di domande e sospetti sul coinvolgimento del governo russo. La sua morte, avvenuta in circostanze misteriose, ha portato a una vasta speculazione su un possibile coinvolgimento delle autorità e sulle circostanze che hanno portato alla sua morte. Mentre le indagini sono in corso, il mondo aspetta di sapere la verità sulla morte di uno dei principali oppositori di Putin.