Luca Toni escluso da circolo per cane: polemiche sui social

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LUCA TONI E IL DIVIETO D’INGRESSO AL CIRCOLO SPORTIVO

Un fatto singolare ha coinvolto Luca Toni, ex campione del mondo con la nazionale italiana nel 2006, il quale si è visto vietare l’ingresso in un circolo sportivo a Reggio Emilia poiché accompagnato dal suo cane. Un episodio che ha scatenato una polemica sui social network e ha portato alla luce una serie di divergenze tra l’ex attaccante e i gestori del club ‘Onde Chiare’.

LA REAZIONE SU INSTAGRAM

Luca Toni ha espresso la sua indignazione attraverso alcuni video pubblicati su Instagram, in cui ha criticato duramente il circolo sportivo che gli ha impedito di entrare con il suo cane. Nel primo filmato, Toni mostra l’insegna del club reggiano e commenta: “Siamo nel 2024, guardate questo circolo… Onde Chiare si chiama. Sono venuto a vedere mio figlio giocare a calcio e purtroppo non posso entrare perché sono con Stella. Questo cane così cattivo, Stella. E purtroppo in questo circolo entra di tutto, ma i cani non possono entrare. Nel 2024, roba folle. Siamo messi così in questo circolo, complimenti”.

In un secondo video, Luca Toni ha reso pubbliche anche le ragioni addotte dai responsabili del circolo per il divieto di accesso al suo cane. Tuttavia, l’ex calciatore ha sottolineato delle incongruenze nella motivazione, poiché la piscina di cui si parlava era chiusa e il circolo era stato affittato a varie squadre di calcio, non configurandosi quindi come un luogo privato.

LA REPLICA DEL DIRETTORE DEL CIRCOLO

Di fronte alle accuse mosse da Luca Toni, il direttore del circolo ‘Onde Chiare’, Enrico Cavazzoni, ha replicato in maniera decisa. Secondo Cavazzoni, in nessun circolo a Reggio Emilia è permesso l’ingresso dei cani, in ottemperanza alle regole igieniche e di sicurezza in vigore. Inoltre, il direttore ha smentito il fatto che a Toni sia stato impedito di assistere alla partita del figlio, spiegando che il divieto riguardava solo l’accesso alla zona della piscina e che il problema è stato risolto con cortesia.

La replica di Enrico Cavazzoni ha sottolineato l’aspetto della cortesia e della spiegazione delle regole da parte del circolo, evidenziando che la reazione di Luca Toni sui social network è stata eccessiva e immatura.

CONCLUSIONE

La vicenda tra Luca Toni e il circolo sportivo ‘Onde Chiare’ di Reggio Emilia ha evidenziato una divergenza di opinioni e regolamenti che ha portato a una discussione pubblica su questioni di accesso, sicurezza e cortesia. La reazione emotiva dell’ex calciatore e la replica decisa del direttore del club hanno evidenziato la complessità delle dinamiche sociali e delle regole interne delle strutture sportive. Resta da capire se questa vicenda avrà risvolti pratici o se rimarrà confinata al dibattito mediatico.

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