LO SCANDALO DELLE FALSE IMMAGINI HARD ATTRIBUITE A TAYLOR SWIFT
Lo scandalo legato alle false foto hard attribuite a Taylor Swift ma partorite in realtà dalla Intelligenza Artificiale e diffuse dalla piattaforma X, arriva alla Casa Bianca. I rischi legati all’utilizzo della AI, già argomento di dibattito al recente forum di Davos, sono balzati al centro dell’attenzione dopo la diffusione di immagini hard della cantante così finte da sembrare in tutto e per tutto vero, creando prima scandalo, poi dibattito sociale e, infine, diventare tema del giorno nell’intervento di Karine Jean-Pierre, portavoce del presidente Biden.
LA RISPOSTA DELLA CASA BIANCA
L’artista statunitense è tra le performer che più hanno incassato nella storia della musica ed è talmente importante, come personaggio e per ciò che rappresenta – e incassa – da essere diventata anche materia di studio all’università. Non c’è quindi da stupirsi se con quanto è successo sia intervenuto un organo così potente approfittando dell’occasione per evidenziare uno dei tanti rischi legati all’uso di ChatGpt. Rispondendo a un giornalista alla domanda su cosa pensasse del caso Swift Jean-Pierre ha affermato di essere “allarmati alla Casa Bianca dalla circolazione di immagini come quelle appena citate. Immagini false, per essere più precisi. Mentre le imprese di social media prendono le proprie decisioni indipendenti sulla gestione dei contenuti, crediamo invece debbano avere un ruolo importante nel far rispettare le regole, in modo da prevenire la diffusione di informazioni false, e di finte immagini intime, non autorizzate di persone reali”.
LA DIFFUSIONE SU PIATTAFORME ONLINE
Sono state quasi 50milioni le views totalizzate dalle finte foto pornografiche su X prima che l’account che le aveva pubblicate venisse chiuso: comunque troppo tardi per evitare che altri utenti ripubblicassero quella e altre immagini simili, oppure che le scaricassero per poi andarle a condividere su altri social network. “Troppo spesso – ha continuato la portavoce – sappiamo che l’applicazione di queste tecnologie senza controllo ha un impatto sproporzionato sulle donne e, purtroppo, anche sulle ragazze, tra gli obiettivi principali e più travolti dalle molestie online e anche degli abusi. Quindi il presidente è impegnato, come sapete, a garantire si riesca a frenare il rischio di AI degenerativa.”
LA RISPOSTA DI PIATTAFORMA X
Laconica e da prassi la risposta da X: “Continuiamo a monitorare le nostre piattaforme per questo tipo di contenuto che viola la legge e a prendere le misure appropriate quando necessario”. Intanto a difesa di Taylor Swift si è mossa la nutritissima base dei fan che ha subito lanciato una mobilitazione online a suon di hashtag come #ProtectTaylorSwift e segnalando gli utenti che stavano condividendo le finte immagini hard.
CONCLUSIONE
In conclusione, l’episodio delle false immagini hard attribuite a Taylor Swift e diffuse tramite l’utilizzo della Intelligenza Artificiale ha aperto un dibattito molto ampio sull’uso di queste tecnologie e sui rischi ad esse legati. La Casa Bianca ha preso posizione, evidenziando la necessità di far rispettare regole e leggi per prevenire la diffusione di informazioni false e immagini non autorizzate. Resta da vedere quali saranno le azioni che verranno intraprese per contrastare questa problematica e se ci sarà un miglioramento nella gestione dei contenuti sulle piattaforme online.
