GIORGIA MELONI AL QUESTION TIME: LE INTERROGAZIONI DELL’OPPOSIZIONE
La prima riguarda le iniziative, anche in sede europea, per un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e per una soluzione del conflitto in linea con il principio “due popoli, due Stati”. Quest’ultima sarà posta da Nicola Fratoianni per il gruppo AVS.
Elly Schlein, segretaria del Pd, chiederà alla premier, per conto del proprio gruppo, cosa il governo intenda fare sulle iniziative volte ad abolire il tetto di spesa per l’assunzione del personale sanitario, nell’ottica della salvaguardia dei principi di universalità, eguaglianza ed equità del Sistema sanitario nazionale.
Il Movimento 5stelle, tramite il deputato Silvestri, interrogherà la premier sulle iniziative volte ad apportare, nell’ambito del negoziato tra le istituzioni europee, modifiche all’accordo sulla riforma del Patto di stabilità e crescita, raggiunto in sede Ecofin lo scorso dicembre.
Particolarmente acceso il confronto con i 5stelle: il nuovo Patto di stabilità e crescita “supera le regole irrealistiche del precedente. L’Italia è riuscita a impedire il ritorno alle vecchie regole”, ha risposto Meloni, chiarendo che queste ultime erano improntate a una “austerità cieca”. La premier ha puntato il dito contro Giuseppe Conte, che è intervenuto nella replica: “Abbiamo ereditato disastri”. L’ex premier le ha allora risposto provocatoriamente: “Presidente Meloni, ma lei cosa è? Un re Mida al contrario? Lui trasformava in oro tutto ciò che toccava, lei tutto ciò che tocca lo distrugge, faccia anche meno”.
Riccardo Magi (Misto/+Europa), presenta un’interrogazione sulle iniziative in materia di risarcimento dei danni a favore dei familiari delle vittime delle stragi naziste. A questo proposito, la premier ha chiarito che c’è stata “strumentalità” sugli indennizzi e che per farli ottenere, bisognerà procedere a “verifiche opportune”.
Andrea Richetti, per Azione, interpellerà la premier sulle iniziative volte a garantire la continuità produttiva e occupazionale presso gli stabilimenti italiani di Stellantis e di Magneti Marelli, nell’ambito di un piano di rilancio del comparto automobilistico. Infine, Maria Elena Boschi (Italia Viva) chiederà a Giorgia Meloni circa le iniziative volte a ripristinare l’esenzione Irpef per i redditi dominicali e agrari, ai fini del sostegno del comparto agricolo.
LE INTERROGAZIONI DELLA MAGGIORANZA
Per quanto riguarda la maggioranza, Riccardo Molinari per la Lega si è iscritto a parlare per chiedere circa le politiche del governo in favore degli anziani, con particolare riferimento all’attuazione della legge delega n.33 del 2023. Barelli, per Forza Italia, presenta un’interrogazione sulle politiche del governo in materia di privatizzazioni di società a partecipazione pubblica.
Il partito della premier, con il capogruppo Tommaso Foti, rivolgerà a Meloni un’interrogazione sulle iniziative per la crescita economica e sociale del Mezzogiorno, con particolare riferimento all’attuazione delle politiche di sviluppo e coesione. Infine, Maurizio Lupi (Noi Moderati), interpellerà la presidente del Consiglio circa i risultati conseguiti a seguito dell’introduzione dell’assegno di inclusione e del supporto per la formazione e il lavoro.