EUROPA APPROVA LEGGE SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Mercoledì il Parlamento europeo ha approvato la legge sull’intelligenza artificiale, che adotta un approccio basato sul rischio per garantire che le aziende rilascino prodotti conformi alla legge prima di renderli disponibili al pubblico.
ESPONENTI DEL SETTORE ESPRESSIVI
Un giorno dopo, la Commissione europea ha chiesto a Bing, Facebook, Google Search, Instagram, Snapchat, TikTok, YouTube e X, nell’ambito di una normativa separata, di specificare in che modo stanno riducendo i rischi dell’intelligenza artificiale generativa.
SCETTICISMO NELLA COMUNITÀ TECNOLOGICA
Se l’Unione si preoccupa soprattutto per le allucinazioni dell’IA, la diffusione virale di deepfake e la manipolazione automatizzata dell’IA, la comunità tecnologica è scettica riguardo alla legge.
CRITICHE AI MONOPOLI TECNOLOGICI
Max von Thun, direttore per l’Europa dell’Open Markets Institute, ha criticato la legge per le “significative scappatoie per le autorità pubbliche” e “una regolamentazione relativamente debole dei modelli di base che pongono i danni maggiori”.
APPROVAZIONE DA PARTE DELLE START-UP
Alcune start-up come Giskard accolgono con favore la chiarezza che il nuovo regolamento porta con sé, definendo l’adozione della legge come un momento storico e un sollievo.
DIVERGENZE SULLE CLASSIFICAZIONI DI RISCHIO
Esistono divergenze di opinione sulla classificazione delle AI ad alto rischio, con alcuni che ritengono che i sistemi impiegati nello spazio dell’informazione dovrebbero essere considerati ad alto rischio.
REACTION DELLE IMPRESE ALLA NUOVA LEGGE
Julie Linn Teigland, Managing Partner di EY per l’Europa, il Medio Oriente, l’India e l’Africa (Emeia), sottolinea l’importanza che le imprese siano proattive e si preparino all’entrata in vigore della legge.
PREOCCUPAZIONE PER LE START-UP E LE PMI
Alcune associazioni come France Digitale esprimono preoccupazione per gli obblighi sostanziali creati per tutte le aziende che utilizzano o sviluppano l’intelligenza artificiale, temendo che possano favorire la competitività americana e cinese.
SFIDA DELL’ATTUAZIONE EFFICACE
La prossima sfida riguarda l’effettiva attuazione e applicazione della legge sull’intelligenza artificiale, con particolare attenzione alla legislazione complementare come la direttiva sulla responsabilità per l’intelligenza artificiale e l’Ufficio dell’UE per l’intelligenza artificiale.
In conclusione, nonostante le critiche e le preoccupazioni espresse da vari attori del settore, la legge sull’intelligenza artificiale rappresenta un importante passo avanti per l’Unione europea nel regolamentare le tecnologie emergenti e garantire la sicurezza e la trasparenza nel loro utilizzo. Resta da vedere come verrà efficacemente attuata e se riuscirà a bilanciare le esigenze delle imprese con la protezione dei diritti e della democrazia.