DOMENICO LACERENZA RINUNCIA ALLA CANDIDATURA PER LE REGIONALI DELLA BASILICATA
Domenico Lacerenza ha deciso di gettare la spugna e rinunciare alla sua candidatura per le prossime elezioni regionali della Basilicata con il Campo largo. Le motivazioni di questa scelta sono da ricercare negli attacchi che sono arrivati dal fuoco amico, rappresentato dai 40 dirigenti locali del Partito Democratico che hanno consegnato una lettera a Elly Schlein, manifestando la loro contrarietร alla scelta di Lacerenza come candidato.
Il mancato coinvolgimento degli esponenti politici della coalizione nella decisione di candidare il primario di oculistica dell’ospedale di Potenza, รจ stato uno dei principali punti di critica mossi da Carlo Calenda e Matteo Renzi, che si sono detti delusi dalla decisione presa dal Campo largo e hanno manifestato la loro intenzione di sostenere il candidato del centrodestra, Vito Bardi.
ANGELO CHIORAZZO TORNA IN CAMPO
In seguito alla rinuncia di Domenico Lacerenza, Angelo Chiorazzo รจ tornato prepotentemente in campo come possibile candidato per la coalizione. Chiorazzo, che aveva inizialmente fatto un passo di lato per il bene dell’unitร della coalizione, si trova ora di fronte ad un Campo largo ridotto ai minimi termini, con diverse frizioni interne e un sostegno non piรน univoco da parte degli esponenti politici.
LE REAZIONI DELL’OPINIONE PUBBLICA
La rinuncia di Domenico Lacerenza alla candidatura ha scatenato diverse reazioni all’interno dell’opinione pubblica locale. Molti cittadini si sono detti delusi dalla gestione della situazione da parte della coalizione e hanno espresso dubbi sulla capacitร del Campo largo di presentarsi unito e coeso alle elezioni regionali.
I sostenitori di Lacerenza hanno manifestato la loro solidarietร al candidato rinunciatario e hanno espresso disappunto nei confronti degli attacchi subiti dall’interno della propria coalizione. Allo stesso tempo, i sostenitori di Angelo Chiorazzo hanno accolto con favore il suo ritorno in campo e si sono detti pronti a sostenerlo nella sua corsa alle elezioni regionali.
IL FUTURO DELLA COALIZIONE
Alla luce di queste recenti vicende, il futuro della coalizione Campo largo risulta incerto e fragile. Le divisioni interne e le frizioni tra i vari esponenti politici rischiano di compromettere l’unitร e la coesione della coalizione, mettendo a rischio la possibilitร di presentarsi uniti e compatti alle elezioni regionali.
ร necessario che i leader del Campo largo trovino al piรน presto una soluzione per superare le attuali divergenze e ristabilire l’unitร all’interno della coalizione, altrimenti il rischio รจ quello di perdere consensi e di favorire la vittoria del centrodestra alle prossime elezioni regionali della Basilicata.