DILEMMA POLITICO IN BASILICATA: LACERENZA RINUNCIA ALLA CANDIDATURA
Il primario di oculistica dell’ospedale regionale della Basilicata, Domenico Lacerenza, ha sorpreso tutti oggi con la sua decisione di rinunciare alla candidatura a Presidente della Regione. Dopo aver espresso inizialmente la sua disponibilità, Lacerenza ha affermato di aver preso questa difficile decisione con serenità e nell’interesse delle forze politiche che lo avevano proposto.
MALUMORE NEL PD LOCALE
La rinuncia di Lacerenza è stata motivata dai malumori del fronte Pd locale, che ha manifestato preoccupazione riguardo alla sua candidatura. La ricerca dell’unità dei moderati e progressisti e l’offerta di una coalizione capace di battere il centro destra in Basilicata sono stati gli obiettivi che hanno spinto Lacerenza ad accettare la candidatura, ma le reazioni negative hanno fatto cambiare idea al primario di oculistica.
RIBELLIONE INTERNA E PROPOSTE ALTERNATIVE
Giovanni Petruzzi ha guidato la rivolta interna al Pd locale, promuovendo un documento firmato da diversi attivisti, sindaci, amministratori e sindacalisti che chiedeva il ritiro della candidatura di Lacerenza. La proposta di un “ravvedimento operoso” tornando alla candidatura di Angelo Chiorazzo, l’imprenditore del non profit che aveva già fatto un passo indietro per sostenere Lacerenza, è stata avanzata come alternativa.
REACTIONE DELLA POLITICA NAZIONALE
Carlo Calenda ha commentato la situazione con durezza sui social, definendo la questione come “dilettanti allo sbaraglio”. Anche la coordinatrice e senatrice di Italia Viva, Raffaella Paita, si è espressa con sgomento riguardo alla vicenda, chiedendosi quale torto abbiano fatto i cittadini della Basilicata per meritare un così tumultuoso scenario politico.
CONSEGUENZE SULLA CAMPAGNA ELETTORALE
La rinuncia di Lacerenza avrà inevitabilmente ripercussioni sulla campagna elettorale in Basilicata. Con la proposta di Chiorazzo come candidato alternativo, si apre un nuovo capitolo nel panorama politico regionale, dove il centro sinistra dovrà trovare un accordo per presentarsi unito alle prossime elezioni.
In conclusione, la decisione di Lacerenza di rinunciare alla candidatura ha gettato un’ombra sulla stabilità della coalizione di centro sinistra in Basilicata. Le polemiche interne e la sfida per trovare un nuovo candidato che possa rappresentare al meglio gli interessi della regione sono solo l’inizio di una campagna elettorale che si annuncia agitata e incerta.
