Il trionfo di Jannik Sinner negli Australian Open e la sconfitta di Novak Djokovic
GLI INDIANA WELLS APPROCCIANO
Gli Australian Open fanno ormai parte del passato. Un passato che evoca pensieri diametralmente opposti per Jannik Sinner e Novak Djokovic. I due si sono affrontati in semifinale, con il tennista italiano che ha regolato il numero uno al mondo per la seconda volta consecutiva, la terza negli ultimi 4 incroci. A distanza di poco più di una settimana il coach di Nole, Goran Ivanisevic, è tornato su quel match per chiarire le cose.
LA SEMIFINALE TRA DJOKOVIC E SINNER
Si è discusso tantissimo di quella che era considerata una “finale anticipata”, e della rumorosa sconfitta del numero uno al mondo. In tanti hanno parlato di un possibile scambio di consegne o di un campanello d’allarme per il futuro della carriera di Djokovic che si è detto scioccato. C’è stato anche chi in Serbia ha fatto riferimento alle condizioni fisiche non ottimali del tennista, che poi per rispetto a Sinner non ha voluto cercare scuse.
I PROBLEMI FISICI DI DJOKOVIC
Effettivamente, anche negli appuntamenti precedenti Djokovic aveva mostrato qualche problema al polso. Niente di che a suo dire, con Ivanisevic che ha confermato tutto. Con grande sportività l’ex campione di Wimbledon ha dichiarato, esaltando anche il giocatore italiano: “Prima o poi avrebbe dovuto perdere, lo sapevamo tutti. È un peccato che sia andata così, ma contro Sinner, se non sei al 100%, non hai niente da chiedere. E anche quando sei al 100%, puoi comunque perdere. Tuttavia, l’intero Australian Open non è stato adatto a Novak, dal primo turno in poi. Bene, andiamo avanti, non è niente di così tragico”.
LA REAZIONE DI DJOKOVIC E LA SPORTIVITÀ DI SINNER
Djokovic ha mostrato grande sportività nella sconfitta, riconoscendo i meriti di Sinner e dichiarando che il torneo non è stato adatto a lui. Testa bassa e si pensa già ai prossimi appuntamenti. D’altronde ha perso contro un Sinner in grande spolvero e capace poi di vincere il torneo. Grandi meriti dunque anche a Jannik, che dopo le belle parole di Djokovic, fa il bis anche da Ivanisevic.
Ivanisevic ha smentito nuovamente i guai fisici del suo assistito, dichiarando: “No, non gli ha dato fastidio niente, era sano, ma semplicemente non ha funzionato… Può succedere anche a lui, è in carne ed ossa. D’altronde, se avesse perso contro qualcuno, allora sono contento che sia stato contro Sinner”.
GLI INDIAN WELLS
Ora testa ad Indian Wells, e chissà che i due non si ritrovino da avversari. I fan di tennis sono sempre pronti a seguire i loro idoli sul campo e questo è senza dubbio un appuntamento molto interessante. Tutti i possibili scenari saranno possibili da affrontare e da considerare. I bei ricordi degli Australian Open saranno un bellissimo ricordo ma ora c’è di nuovo da guardare avanti. E sarebbe anche molto interessante vedere come Sinner e Djokovic affrontano il torneo dopo la loro esibizione agli Australian Open.
CONCLUSIONE
Il tennis è uno sport bellissimo e avvincente e le storie di vittoria e sconfitta popolano i suoi campi da gioco. I fan sono sempre pronti ad applaudire i grandi campioni e a riconoscere i meriti dei loro avversari. Sia Djokovic che Sinner hanno dimostrato grande sportività e rispetto reciproco dopo la sfida agli Australian Open. Siamo certi che gli appassionati di tennis seguiranno con grande interesse gli sviluppi futuri di questa bellissima rivalità sulla terra rossa degli Indian Wells. Non ci resta che attendere i prossimi eventi sportivi per vivere le emozioni del tennis al meglio.