SVIZZERA NELLA NATO: APPROVAZIONE DEL PARLAMENTO TURCO
La commissione affari esteri del Parlamento turco ha dato il via libera alla richiesta di adesione della Svezia alla Nato, un passo che rende più vicino l’ingresso di Stoccolma nell’Alleanza. Il protocollo di adesione della Svezia dovrà ora essere approvato dall’intera assemblea del Parlamento, ultima tappa dell’iter legislativo in Turchia. Al momento non è stata fissata una data. Il mese scorso la commissione Affari esteri del Parlamento turco aveva iniziato a discutere dell’adesione della Svezia alla Nato, ma la riunione era stata aggiornata dopo che i deputati del partito al governo di Erdogan avevano presentato una mozione di rinvio, sostenendo che alcune questioni necessitavano di maggiori chiarimenti e che i negoziati con la Svezia non erano “maturati” a sufficienza.
SVIZZERA E FINLANDIA ALLA RICERCA DI PROTEZIONE
Svezia e Finlandia hanno abbandonato le loro tradizionali posizioni di non allineamento militare per cercare protezione sotto l’ombrello di sicurezza della Nato dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022. La Finlandia è entrata a far parte dell’Alleanza ad aprile, diventando il 31° membro della Nato, dopo che il Parlamento turco ne ha ratificato la candidatura. La Nato richiede l’approvazione unanime di tutti i membri esistenti per espandersi, e la Turchia e l’Ungheria sono gli unici Paesi che hanno opposto resistenza. L’Ungheria ha bloccato la candidatura della Svezia, sostenendo che i politici svedesi abbiano detto “palesi bugie” sulle condizioni della democrazia ungherese. I ritardi hanno frustrato gli altri alleati della Nato, che hanno invece rapidamente accettato Svezia e Finlandia nell’Alleanza.
DISSIDI ALL’INTERNO DELL’ALLEANZA
L’adesione della Svezia alla Nato ha generato dissidi all’interno dell’Alleanza. Mentre la maggior parte dei membri ha rapidamente accettato la richiesta di ingresso, la resistenza dell’Ungheria ha causato ritardi e frustrazione tra gli altri alleati. Le accuse da parte dell’Ungheria riguardo alle dichiarazioni “palesi bugie” da parte dei politici svedesi sulle condizioni della democrazia ungherese hanno sollevato tensioni all’interno dell’Alleanza. La questione delle condizioni democratiche all’interno dei paesi membri è diventata oggetto di dibattito e ha evidenziato le complessità di un’allargamento dell’Alleanza.
LA STRATEGIA DI SICUREZZA DELLA SVEZIA
La decisione della Svezia di cercare protezione sotto l’ombrello di sicurezza della Nato è stata guidata dalle crescenti preoccupazioni per la situazione geopolitica in Europa. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022 ha spinto la Svezia a riconsiderare la propria posizione di non allineamento militare e a cercare una collaborazione più stretta con l’Alleanza. La Svezia ha riconosciuto che l’adesione alla Nato potrebbe fornire maggiore sicurezza e stabilità in un contesto geopolitico sempre più incerto.
IL RUOLO DELLA TURCHIA NEL PROCESSO DI ADESIONE
La Turchia ha giocato un ruolo chiave nel processo di adesione della Svezia alla Nato. Dopo il via libera da parte della commissione affari esteri del Parlamento turco, la candidatura della Svezia dovrà ora essere approvata dall’intera assemblea del Parlamento, ultima tappa dell’iter legislativo in Turchia. Il sostegno da parte della Turchia è stato cruciale per l’avanzamento della richiesta di adesione della Svezia. Tuttavia, la resistenza da parte di alcuni Paesi membri, tra cui l’Ungheria, ha generato disaccordi e ritardi nel processo di ingresso.
CONCLUSIONE
L’approvazione da parte della commissione affari esteri del Parlamento turco rappresenta un passo significativo verso l’adesione della Svezia alla Nato. Tuttavia, la resistenza da parte di alcuni Paesi membri e le questioni interne all’Alleanza hanno generato tensioni e ritardi nel processo. La decisione della Svezia di abbandonare la propria posizione di non allineamento militare evidenzia le crescenti preoccupazioni per la sicurezza e la stabilità in Europa. Il dibattito sulle condizioni democratiche dei paesi membri e il ruolo della Turchia nel processo di adesione continuano a essere oggetto di dibattito e riflessione all’interno dell’Alleanza.