***Martina Poggianti: un grido di aiuto sui social***
La scuola non è sempre facile, soprattutto quando la mole di studio aumenta per via delle ultime verifiche dell’anno e degli esami di maturità. È quello che sta vivendo una ragazza di 18 anni, di nome Martina Poggianti, che ha pubblicato un video su TikTok in cui spiega il motivo per cui non riesce più a studiare come prima. La studentessa, infatti, è scoppiata in lacrime perché non riesce a capire cosa le stia capitando, spiegando come una volta si dedicava moltissimo al proprio percorso scolastico, ma attualmente non riesce a ottenere gli stessi risultati che aveva una volta.
***Le dichiarazioni di Martina diventate virali***
Il video dello sfogo ha raggiunto in poco tempo quasi due milioni di visualizzazioni e sotto i commenti sono stati tantissimi i coetanei che hanno detto la loro sulla storia della ragazza, condividendo gli stessi sentimenti e frustrazioni che sta provando la 18enne. «Non ce la faccio più, non è più come prima. Mi sento combattuta – ha detto Martina – perché da una parte è un bene che non sia più come prima, perché avevo un approccio anche un po’ tossico con lo studio, a volte veramente ero troppo ossessionata. Quindi da una parte meglio che adesso sono più chill (cioè più tranquilla), però poi ci sono dei momenti come questo in cui mi sento bloccata perché procrastino».
La studentessa, che frequenta il quinto superiore del liceo linguistico, ha spiegato di essere veramente molto preoccupata per il suo futuro scolastico, soprattutto in vista della maturità: «Vorrei studiare, ma mi sento paralizzata. Sento di non essere all’altezza e quindi evito di mettermi a studiare per paura di non riuscire». La ragazza ha concluso il video spiegando che il suo era prevalentemente uno sfogo, ma che spera con le sue parole di poter aiutare tanti altri studenti che si trovano nella sua stessa condizione.
***Allarme ansia tra gli studenti***
Martina non è l’unica studentessa che si sente inadeguata quando pensa allo studio. Secondo i dati raccolti dal sondaggio Scuola e benessere: oltre l’ipercompetizione e l’omologazione, infatti, circa il 75% degli studenti italiani ha sempre o spesso degli episodi di forte stress legato alla scuola, mentre il 44% si dichiara inadeguato e insicuro a causa della grande competitività tra i compagni di classe. Sono stati più di 25mila gli studenti che hanno partecipato al progetto e la metà dei ragazzi e delle ragazze ha dichiarato che vivrebbe meglio la scuola senza stress e con un carico di studio inferiore, così da riuscire a svolgere anche attività extracurriculari utili per sfogare la tensione provata in classe.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Aprile 2024, 16:18
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