SUPERLEGA EUROPEA DI CALCIO: LA POSIZIONE DELLA ROMA E LE DICHIARAZIONI DI LAPORTA
La Roma non sostiene la Superlega. Il club giallorosso aveva già chiarito la propria posizione nelle scorse settimane ma oggi ha rilasciato una nuova nota ufficiale per rimarcare la propria volontà di non aderire alla competizione che si oppone all’egemonia di Uefa e Fifa. “Come ribadito pubblicamente poche ore dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea sul caso della Superlega, l’AS Roma conferma di non appoggiare in nessun modo alcun tipo di progetto riconducibile alla cosiddetta Superlega. Il Club specifica inoltre di non aver mai rivisto la propria posizione in merito, né di aver intrattenuto dialoghi utili a intraprendere un percorso diverso da quello congiunto dei club attraverso l’ECA, in stretta collaborazione con Uefa e Fifa” si legge infatti nella nota diramata tramite i propri canali ufficiali dalla società capitolina nel pomeriggio di venerdì 2 febbraio.
L’INTERVENTO DI JOAN LAPORTA
Una nota che presa singolarmente farebbe trasparire la volontà di ribadire ancora una volta la propria opposizione alla Superlega che già aveva espresso chiaramente diverse volte nelle ultime settimane, ma che invece si tratta di una risposta al presidente del Barcellona (unico club, insieme al Real Madrid, che ancora fanno ufficialmente parte della Superlega) che qualche ora prima aveva rivelato i nomi dei club italiani che di nascosto starebbero trattando la propria adesione alla nuova competizione europea. Parlando ai microfoni dell’emittente spagnola RAC1 Joan Laporta infatti aveva citato Inter, Milan, Napoli e, appunto, la Roma tra le squadre della Serie A che sarebbero interessate all’ingresso nella Superleague: “C’è un’onda favorevole, è ora di farlo. Che vengano o meno i club inglesi, mi dispiace. Ogni club guadagnerà 100 milioni di euro per la partecipazione. Ecco come è stato concepito. Barça, Real Madrid, Marsiglia, Ajax, PSV, Feyenoord, Bruges, Anderlecht e dall’Italia ci sono Inter, Milan, Napoli e Roma. Sono 16 o 18 squadre. Sarebbe meglio con 16” ha difatti detto il numero uno del club blaugrana mettendo dunque i capitolini tra le compagini con cui gli organizzatori della Superlega sarebbero in trattativa.
ALTRI CLUB SMENTISCONO
La Roma non è stata però l’unica squadra chiamata in causa da Laporta a smentire pubblicamente il presidente del Barcellona. Anche gli olandesi del Feyenoord (che tra l’altro saranno avversari dei giallorossi nei sedicesimi di Europa League) hanno infatti diramato un comunicato per ribadire la propria posizione a riguardo: “Il Feyenoord insiste di non aver preso alcun impegno né di aver mai parlato con le persone dietro una possibile Super League, come suggeriscono alcune pubblicazioni straniere. Con quello che sa finora il club dubita che questa iniziativa sia una buona idea per la maggior parte dei club e per i campionati nazionali. Attraverso l’ECA, il club continuerà a pensare al futuro, al miglioramento del calcio europeo e al rafforzamento della posizione del calcio olandese” si legge infatti nella nota con cui la squadra di Rotterdam ha smentito pubblicamente quanto affermato qualche ora prima dal numero uno del Barça.
In conclusione, la Superlega europea di calcio continua a fare discutere e a dividere il mondo del calcio. Mentre alcune squadre sembrano essere interessate e coinvolte nella trattativa, altre mantengono ferma la propria posizione contraria e distante da questa nuova competizione. C’è tensione nell’aria e molte dichiarazioni pubbliche che evidenziano il dissenso e la contrarietà di alcuni club all’ingresso in questa nuova competizione. La situazione è in divenire e solamente il tempo dirà quale sarà l’esito finale di questa controversa vicenda.