LA SFIDA TRA IMMAGINE REALE E VIRTUALITÀ
Siete a casa davanti alla tv, comodamente seduti sul divano e a un certo punto vi accorgete che c’è qualcosa di diverso, strano. Le immagini della partita a cui state assistendo vi danno l’impressione di guardare un videogioco. Non è un’illusione ottica, la visione del programma è in Game Mode. Proprio così, è la nuova inquadratura che arriva dalle riprese effettuate dalle telecamere posizionate all’interno dello stadio e, almeno in Premier League, non è piaciuta a tutti.
UN ESPERIMENTO GIA’ FATTO IN ITALIA
In Serie A venne proposta qualche anno fa (2021), in occasione della Supercoppa italiana che vide protagoniste Napoli e Juventus. Anche in quel caso l’effetto sollevò perplessità e quella strada venne abbandonata.
REAZIONI CONTRASTANTI IN PREMIER LEAGUE
Dall’altra parte della Manica il fronte è spaccato in due tra chi ritiene che quell’accorgimento della regia abbia proposto una delle angolazioni peggiori per mandare in onda la sfida dell’Arsenal contro il Luton e chi invece ne è rimasto entusiasta per l’originalità che permette anche di seguire meglio gli sviluppi tattici dell’incontro così da monitorare l’atteggiamento delle squadre nel corso del match.
L’ESPERIENZA DI TNT SPORTS
È stata l’emittente TNT Sports a passare alla modalità già prevista dalla regia unica della Premier League. Lo ha fatto durante la copertura dell’incontro che si è disputato mercoledì sera all’Emirates Stadium: in diverse fasi della gara ha deciso di mettere da parte il consueto dispositivo fisso. Cosa cambia? È posizionato più in basso rispetto alla collocazione abituale e segue il movimento della palla, offrendo una visione panoramica particolare da un punto di osservazione che si focalizza su una prospettiva alternativa a quella consuetudinaria.
LE REAZIONI DEL PUBBLICO
“Solo perché puoi, non significa che dovresti”, è stato uno dei commenti più negativi a corredo di quella scelta andata in onda per tutto il primo tempo poi nella ripresa si è tornati alla ‘normalità’. Che sia stata la serie di feedback negativi riscontrati ad averla indotta a una retromarcia? “È nauseante”, “mi fa venire le vertigini”, “ho il vomito” ha aggiunto qualcun altro che ha portato all’eccesso la critica al Game Mode tirando in ballo perfino i disturbi che si manifestano con la cinetosi.
IL POTENZIALE DEL GAME MODE
Ripresa bocciata? Non da tutti. Anzi, alcuni l’hanno promossa perché ritengono che, in ottica futura, considerata l’importanza dei diritti tv quale fonte di sostentamento per l’intero movimento, un espediente del genere “possa avvicinare i giovani al calcio”, così da garantire nuove fette di utenti e allargare il bacino di interesse anche a fasce di spettatori appartenenti a un target generazionale che ha già familiarità con inquadrature di questo tipo.
IL GIOCO TATTICO DELLA NUOVA TELECAMERA
“Inoltre, a livello tattico ti permette di vedere cose che la solita telecamera delle partite non può vedere. La Premier Game Mode è un’innovazione che dà ancora più valore alle partite”. La telecamera è installata su un binario in tribuna e fa da spola tra le due porzioni di campo e le aree e restituisce esattamente. “È come guardare un videogioco”.
In conclusione, la sperimentazione della modalità Game Mode in trasmissioni sportive sta dividendo il pubblico. Mentre alcuni apprezzano l’innovazione e la possibilità di seguire gli sviluppi tattici con maggiore chiarezza, altri lamentano disturbi visivi e preferirebbero mantenere la classica inquadratura. Resta da vedere se questa nuova prospettiva diventerà la norma nel panorama televisivo sportivo o se verrà accantonata definitivamente.