“La meravigliosa storia di un tifoso non vedente e il suo amico cronista”

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IL MODO MERAVIGLIOSO DI FAR VIVERE IL CALCIO A UN TIFO NON VEDENTE

La passione sportiva non conosce confini e riesce a superare anche barriere che sembrerebbero invalicabili. Talora non ci riesce non da sola, ma ha bisogno dell’amor che move il sole e l’altre stelle, per usare le parole di Dante nell’ultimo verso della Divina Commedia. Nient’altro se non l’amore può indurre qualcuno a trascorrere l’intero tempo di una partita di calcio a farla vivere a chi non potrebbe se non attraverso i suoi occhi. E la sua voce. E la sua mano.

JUAN DAVID E IL SUO AMICO SPECIALE

Juan David è un tifoso non vedente dell’Atletico Bucaramanga, squadra della massima serie colombiana. Non è una big, in tutta la sua storia non ha mai fatto meglio di un secondo posto, ottenuto unicamente nel 1997. Ma il tifo è qualcosa che prescinde dai risultati, è passione pura che non chiede niente in cambio. Come l’amore, come l’amicizia. Juan riesce a seguire dal vivo le partite della sua squadra del cuore grazie al suo amico Fernando Ramos, che usa una tecnica mai vista prima per renderlo partecipe di quello che accade in campo.

LA TECNICA INNOVATIVA DI FERNANDO RAMOS

Un commovente video postato sui social mostra Fernando – piazzato alle spalle di Juan – non solo fargli la cronaca in tempo reale del match che si sta giocando, ma anche disegnargli l’azione in corso di svolgimento muovendo il dito poggiato sulla schiena dell’amico. “Metto il dito sulla parte superiore della schiena, perché si sentirà un po’ di più. Muovo il dito come se fosse la palla”, ha spiegato Ramos parlando del suo metodo, che integra con la dettagliata narrazione della partita.

L’IMPATTO EMOZIONALE DELLA TECNICA DI RAMOS

Questa tecnica, che Fernando dice di aver sviluppato con l’intenzione di insegnare a Juan David e ad altri nella sua condizione che è possibile comunque godersi il calcio seppure in un modo diverso, ha ricevuto un oceano di commenti positivi, all’insegna dell’inclusione, dell’empatia e di quell’amor che move il sole e l’altre stelle. Impossibile non restare toccati, impossibile non spostare anche noi quel dito sulla schiena di Juan.

L’IMPORTANZA DELL’INCLUSIONE NELLO SPORT

Questo bellissimo gesto di amicizia e solidarietà ci ricorda l’importanza dell’inclusione nello sport. Non importa chi tu sia, da dove venga o quali siano le tue capacità fisiche, lo sport è per tutti. E grazie a gesti come quello di Fernando Ramos, anche chi ha disabilità visive può godersi il calcio in tutta la sua bellezza. Il calcio, lo sport in generale, non è solo una questione di risultati e vittorie, ma è soprattutto un veicolo di gioia, emozioni e condivisione.

CONCLUSIONE

La storia di Juan David e Fernando Ramos ci ricorda che lo sport può davvero superare ogni barriera. Grazie alla passione, all’amicizia e all’innovazione, è possibile rendere partecipi tutti, indipendentemente dalle loro condizioni. Un gesto di amore e solidarietà che ha scaldato il cuore di migliaia di persone e che ci ricorda che, come diceva Dante, è l’amor che move il sole e l’altre stelle.

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