ALEXIS SAELEMAEKERS, IL PROTAGONISTA DELLA PARTITA CONTRO L’ATALANTA
Saelemaekers è stato senza dubbio uno dei protagonisti della pesante vittoria del Bologna in casa dell’Atalanta. Il calciatore belga in prestito dal Milan, ha conquistato il rigore che ha permesso alla squadra di Sinisa Mihajlovic di iniziare la sua rimonta. Tuttavia, sia durante la partita che in zona interviste, è emerso un dettaglio che ha attirato l’attenzione di tutti gli appassionati di calcio.
THIAGO MOTTA NON TOLLERA LE SIMULAZIONI
Già durante il match infatti, l’allenatore Thiago Motta ha preso di forza Saelemaekers aiutandolo a rimettersi in piedi. Motta non vuole che il centrocampista accentui le conseguenze dei colpi ricevuti durante l’incontro. È emerso il suo rigore nei confronti delle simulazioni e durante un’intervista ai microfoni di DAZN ha dichiarato: “Quando non giochi devi far vedere al mister che hai la capacità di essere titolare. Oggi sono entrato con quella mentalità e l’unico consiglio che posso dare ai ragazzi che iniziato le loro partite in panchina è di dare tutto”.
IL BELGA PARLA DELLA SITUAZIONE
Entrando nel dettaglio delle simulazioni, il belga ha svelato: “Il mister si arrabbia con me e mi ributta in campo? Anche in allenamento non gli piace quando mi butto a terra e anche ora in partita fa lo stesso. Lo fa per il bene della squadra e oggi ci ha portato tre punti quindi siamo molto contenti.”
THIAGO MOTTA APPROVA LA CORRETTEZZA
Tutto è stato confermato anche da Thiago Motta, che si è rivelato un vero e proprio signore della panchina. Il tecnico ha sottolineato il suo mancato gradimento per certi atteggiamenti finalizzati a trarre in inganno l’arbitro e gli avversari: “Le simulazioni di Alexis? Non mi piace quando lo fa e lui lo sa molto bene. Mi piace che i giocatori rimangano in piedi e giochino.”
UNA LEZIONE DI SPORTIVITÀ
Applausi a scena aperta sono arrivati per la lezione di correttezza e sportività offerta da Thiago Motta. L’ex nazionale azzurro ha rimarcato l’importanza di rispettare il gioco, lo spettacolo e tutti gli attori coinvolti nella partita: “Sono fatti per questo, anche per rispettare il gioco, lo spettacolo. La cosa migliore, per noi, per l’avversario, per l’arbitro. È una delle piccole cose per cui mi posso arrabbiare con i ragazzi che stanno facendo un lavoro eccezionale.”
In conclusione, la partita contro l’Atalanta non solo ha visto il Bologna conquistare tre punti fondamentali, ma ha anche offerto un interessante spaccato sulle dinamiche interne alla squadra, sottolineando l’importanza della correttezza e della trasparenza nel gioco.
