ALPHONSO DAVIES SALVATO DALLA VERGOGNA: LA GAFE DELLA MAGLIA SBAGLIATA
Durante la semifinale di andata di Champions League tra Bayern Monaco e Real Madrid, Alphonso Davies ha rischiato di fare una figura imbarazzante in diretta mondiale. Mentre le due squadre davano spettacolo in campo, il difensore canadese ha attirato l’attenzione della panchina del Bayern per un errore imperdonabile: aveva scelto di entrare in campo indossando una maglia che non era la sua.
IL SIPARIETTO IN PANCHINA
Il momento di caos è diventato virale sul web immediatamente, raccontando di attimi concitati mentre il Bayern cercava di tenersi stretto il pareggio che avrebbe lasciato tutto aperto in vista della partita di ritorno. All’87’, l’allenatore Thomas Tuchel ha deciso di far entrare Davies per rinvigorire la difesa, ma il suo ingresso in campo è stato preceduto da un piccolo imprevisto.
IL MOMENTO DI CONFUSIONE
Il giocatore, desideroso di rispondere alla chiamata del suo allenatore, non si è accorto di non aver preso la sua maglietta. Invece del suo solito numero 19, Davies ha indossato il numero 45 di Pavlovic, commettendo un errore distratto che gli sarebbe costato una possibile sanzione da parte dell’arbitro e un’ulteriore perdita di tempo per la squadra.
IL RIMEDIO TEMPESTIVO
Fortunatamente, un membro dello staff del Bayern Monaco ha prontamente fermato Davies prima che potesse entrare in campo, facendogli notare l’errore. Il difensore, divertito per la gaffe evitata per pura fortuna, ha corretto il suo errore e ha potuto scendere in campo con la maglia giusta per giocare gli ultimi minuti della partita.
LA SCENA DIVENTA VIRALE
L’episodio, immortalato dalle telecamere, ha fatto il giro del web, portando Davies a ricevere sorrisi e battute sia dai tifosi che dai suoi compagni di squadra. Il difensore canadese ha potuto godere dell’aiuto tempestivo della panchina del Bayern Monaco, che ha evitato a lui e alla squadra una figura imbarazzante in diretta televisiva.
In conclusione, Alphonso Davies dovrà essere grato alla sua panchina per averlo salvato da una situazione imbarazzante durante una partita così importante. La lezione imparata, però, lo accompagnerà sicuramente in futuro, facendogli fare più attenzione alla scelta della maglia prima di entrare in campo.
