IL MINISTRO UCRAINO DEL DIGITALE GUIDA LE DIFESE TECNOLOGICHE DEL PAESE
Dall’esercito di droni che protegge i confini dell’Ucraina ai messaggi quotidiani sui social media del presidente Volodymyr Zelenskyy la tecnologia ha salvato vite umane e aiutato il Paese a resistere all’invasione su larga scala della Russia. La mente dietro queste tattiche è Mykhailo Fedorov, un ex esperto di marketing digitale di 33 anni, diventato ministro della trasformazione digitale dell’Ucraina.
LA TECNOLOGIA COME VANTAGGIO COMPETITIVO NELLA GUERRA MODERNA
“Non abbiamo un numero di persone pari a quello della Federazione Russa, questa è semplice aritmetica – dice a Euronews Next in un’intervista via Zoom da Kiev -. È per questo che la tecnologia ha un vantaggio competitivo molto specifico che ci permette di fermare il nemico dove si trova e di agire in modo asimmetrico”.
I DRONI AUTODETONANTI COME ARMA ECONOMICA ED EFFICACE
Secondo Fedorov le tecnologie senza equipaggio hanno cambiato le carte in tavola. I droni autodetonanti dell’Ucraina sono stati un’arma economica ed efficace nella guerra per raccogliere informazioni e distruggere le costose attrezzature militari della Russia. Nelle ultime settimane i droni ucraini hanno attaccato le strutture petrolifere russe e hanno dato la caccia alle navi russe in mare aperto e nelle basi navali.
LA CONTROMISURA DELLA RUSSIA CON LE ATTREZZATURE DI DISTURBO ELETTRONICO
I droni autodetonanti sono un punto fermo dell’arsenale dell’Ucraina. Ma la Russia dispone di forti contromisure elettroniche, tra cui apparecchiature di disturbo che possono disturbare i segnali ucraini bloccando o interferendo con le comunicazioni wireless utilizzate dai suoi droni.
LA GUERRA ELETTRONICA E L’IMPORTANZA DELLE NUOVE TECNOLOGIE
Fedorov afferma che la scuola di ingegneria del Paese sta sfornando una schiera di ingegneri esperti di codifica, che stanno dimostrando il loro valore nel conflitto con la Russia. Secondo il ministro l’Ucraina ha aperto il mercato e ha creato una forte concorrenza con le aziende private. Rimanere al passo con le ultime tecnologie è fondamentale, perché “si tratta di una guerra tecnologica che si evolve molto rapidamente”, dice Fedorov.
LA SFIDA DELLA SATURAZIONE DELLA DIFESA AEREA
Ci sono anche altre sfide, come la saturazione della difesa aerea, in particolare l’uso da parte della Russia dei droni iraniani “Shahed”, che volano verso il bersaglio ed esplodono all’impatto. Per questo motivo l’Ucraina sta offrendo ai suoi alleati e alle sue aziende un terreno di prova per testare le sue difese e persino i test sul campo di battaglia.
L’UTILIZZO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME ARMA
Anche l’intelligenza artificiale sta giocando un ruolo nella guerra elettronica: si tratta di una guerra centrata sulla rete, con molta tecnologia digitale, come i sensori utilizzati per i sistemi di consapevolezza del campo di battaglia e in tempo reale. “L’intelligenza artificiale consente di riconoscere gli eventi sul campo di battaglia e di rispondere di conseguenza, il che significa che in futuro dovremo aspettarci un maggiore utilizzo di sistemi abilitati all’intelligenza artificiale”, dice Fedorov.
L’APPELLO ALLE BIG TECH PER IL SOSTEGNO ALL’UCRAINA
Dall’inizio dell’invasione del 2022 Fedorov ha chiesto alle Big Tech di sostenere l’Ucraina nella guerra, esortando gli amministratori delegati di YouTube, Apple, Google e Netflix a bloccare o limitare i servizi russi. Ha anche usato Twitter, noto come X all’epoca, per chiedere all’amministratore delegato di SpaceX, Elon Musk, di attivare la sua rete Starlink in Ucraina per fornire Internet via satellite.
LA GUERRA DELL’INFORMAZIONE E IL CONTRASTO ALLA DISINFORMAZIONE
Un altro modo in cui le aziende tecnologiche globali possono unirsi per sostenere l’Ucraina è quello di combattere la disinformazione e l’informazione scorretta. “Lavoriamo con aziende internazionali che ci aiutano a bloccare le reti bot e le reti di canali russi”, ha dichiarato Fedorov, aggiungendo che il Paese potrebbe ancora avere bisogno di un maggiore aiuto da parte delle aziende tecnologiche di tutto il mondo per limitare le capacità della Russia.
Il ministro Mykhailo Fedorov si è dimostrato un leader visionario nel campo della difesa digitale, promuovendo l’uso efficace della tecnologia per proteggere il suo Paese e resistere all’invasione russa. La sua strategia integrata di utilizzo di droni, intelligenza artificiale e collaborazione con le Big Tech ha dimostrato di essere cruciale per la resistenza ucraina. Con la sua leadership e innovazione, l’Ucraina sta dimostrando di essere un esempio di come la tecnologia possa essere un’arma potente nella difesa nazionale.