NELLA CAPITALE TEDESCA LA SEGRETARIA DEL PD DENUNCIA LE ALLEANZE CON LA DESTRA NAZIONALISTA
A Berlino, durante un’iniziativa del Partito Democratico per la firma di una dichiarazione contro le alleanze con la destra nazionalista, la segretaria Elly Schlein ha espresso forte preoccupazione per i rischi che queste collaborazioni potrebbero comportare per i valori democratici. La politica ha sottolineato come in alcuni Paesi europei si siano già verificati gravi attacchi alla democrazia e ha ribadito la necessità di difendere la libertà di informazione.
SCHLEIN SOSTIENE LA LIBERTÀ DI INFORMAZIONE E CRITICA IL GOVERNO ITALIANO
Durante il suo intervento, Elly Schlein ha dedicato ampio spazio alla difesa della libertà di informazione e ha denunciato la perdita di posizioni dell’Italia nel ranking di Reporter Senza Frontiere. La segretaria dem ha criticato il governo Meloni per ciò che ha definito un’evidente interferenza nel servizio pubblico, che avrebbe trasformato l’emittente in un “megafono del governo”. Schlein ha espresso solidarietà ai giornalisti che con coraggio continuano a svolgere il proprio lavoro all’interno della Rai nonostante le pressioni politiche.
PARALLELO TRA L’ITALIA E L’UNGHERIA: UN ALLARME PER LA LIBERTÀ DI STAMPA
La leader del PD ha evidenziato alcuni paralleli tra la situazione italiana e quella di Paesi come l’Ungheria, sottolineando la presunta censura e le interferenze politiche nel campo dell’informazione. Schlein ha denunciato tentativi di controllo da parte delle istituzioni sul sistema mediatico nazionale, sottolineando come la situazione in Italia sarebbe arrivata a livelli preoccupanti che richiamerebbero ad atteggiamenti autocratici di paesi meno democratici.
SCHLEIN ESPRIME SOLIDARIETÀ AGLI AGGREDITI: “DOBBIAMO ESSERE UNITI CONTRO LE VIOLENZE POLITICHE”
La politica del Partito Democratico ha manifestato la sua solidarietà all’eurodeputato del SPD, Mathias Ecke, e al militante dei Verdi, entrambi vittime di aggressioni politiche. Schlein ha sottolineato l’importanza dell’unità e della solidarietà nel contrastare atti di violenza e intimidazione nei confronti degli attivisti politici, ribadendo la necessità di difendere lo spazio pubblico democratico.
LE SCUSE DI LUIGI RISPOLI E LA POLEMICA SUI COMMENTI SESSISTI
La mattina successiva all’evento a Berlino, è emersa una polemica riguardante un post sessista pubblicato da Luigi Rispoli, collaboratore del ministero della Cultura e esponente di Fratelli d’Italia. Rispoli aveva paragonato Elly Schlein all’immagine di una donna di Neanderthal, suscitando indignazione e proteste da parte del Partito Democratico che ha chiesto le sue scuse e la sua rimozione dal ruolo che ricopriva.
Rispoli ha successivamente emesso delle scuse, attribuendo la responsabilità del post a “qualche collaboratore” e cercando di minimizzare l’accaduto. Tuttavia, la vicenda ha evidenziato l’importanza di promuovere un dibattito civile e rispettoso, evitando il ricorso a insulti e discriminazioni di qualsiasi natura.
In conclusione, l’iniziativa del Partito Democratico a Berlino ha posto l’accento sulla difesa dei valori democratici e della libertà di informazione, denunciando le minacce che le alleanze con forze nazionaliste potrebbero rappresentare per la democrazia. La solidarietà espressa agli attivisti aggrediti e la condanna delle dichiarazioni sessiste dimostrano l’impegno del PD nel promuovere un dibattito pubblico civile e rispettoso, fondato sui principi della democrazia e della parità .
