Kyriaki Griva, 28ENNE GRECA UCCISA DAL SUO EX
Kyriaki Griva, una giovane greca di 28 anni, è stata brutalmente uccisa a coltellate dal suo ex fidanzato ad Atene. La terribile vicenda ha avuto inizio la sera del primo aprile, quando la ragazza si è recata presso una stazione di polizia per chiedere aiuto. Temeva seriamente per la sua vita, vista la presenza minacciosa del suo ex compagno nelle vicinanze della sua abitazione.
UN APPELLO ALLA POLIZIA IGNORATO
Tuttavia, l’appello disperato di Kyriaki alla polizia è caduto nel vuoto. Una registrazione audio ha catturato il momento in cui la ragazza urlava ai poliziotti di essere in pericolo, mentre il suo ex compagno l’aggrediva fuori dall’appartamento. In risposta, viene riferito che l’agente al telefono avrebbe detto che “l’auto della polizia non è un taxi” e che non potevano scortarla a casa. Poco dopo, la tragedia si è consumata.
LE CAUSE DELLA TRAGEDIA
Kyriaki Griva aveva cercato rifugio presso le forze dell’ordine a causa degli anni di violenze e abusi subiti da parte dell’ex fidanzato. Le autorità hanno confermato che la ragazza aveva mostrato segni di vera paura per la sua incolumità, ma purtroppo non è stata adeguatamente protetta.
INDAGINE E AZIONI PRESE
Il capo della procura di Atene ha ordinato un’indagine approfondita sul comportamento degli agenti di polizia coinvolti nella vicenda. Cinque agenti sono stati sospesi dal loro incarico, incluso il comandante della stazione e l’operatore del centralino che ha parlato con Kyriaki nell’ultimo momento della sua vita.
CONCLUSIONE
La morte tragica di Kyriaki Griva ha scosso profondamente la comunità e sollevato dubbi sulla capacità della polizia di proteggere i cittadini. Questo terribile episodio mette in luce l’importanza di garantire un efficace sistema di protezione per chi si trova in situazioni di violenza domestica. La speranza è che giustizia sia fatta per Kyriaki e che la sua morte non sia stata vana.
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