LO HANNO DETTO DIVERSI COMANDANTI DELL’ESERCITO ALL’ASSOCIATED PRESS
19 Febbraio 2024
Le ultime notizie sul conflitto tra Russia e Ucraina. L’Associated Press riporta che, secondo diversi comandanti dell’esercito di Kiev, la caduta in mano alla Russia della città di Avdiivka è derivata anche dalla carenza di munizioni per le truppe ucraine. Intanto il presidente russo Vladimir Putin ieri ha affermato: “Noi siamo pronti al dialogo“.
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09:37 AD AVDIIVKA KIEV HA PAGATO CARENZA MUNIZIONI
La grave carenza di munizioni per l’artiglieria mette a rischio le capacità ucraine di far fronte all’offensiva russa e ha pesato nella conquista di Avdiivka da parte delle truppe di Mosca. Lo scrive l’Associated Press che ha intervistato decine di comandanti ucraini impegnanti in feroci combattimenti sui fronti più caldi della guerra nelle settimane precedenti la caduta di Avdiivka. Questi hanno spiegato che la carenza di munizioni è una condizione con cui le truppe ucraine convivono dall’inizio della guerra anche se, a partire dallo scorso autunno, il problema si è aggravato.
La mancanza di scorte per l’artiglieria a lungo raggio fornita dall’Occidente impedisce agli ucraini di colpire obiettivi rilevanti dietro le linee russe, dove vengono ammassati personale e mezzi pesanti. Per settimane, le forze ucraine in prima linea si sono lamentate della grave carenza di munizioni, che costringono alcune batterie dell’artiglieria a utilizzare appena il 10% delle scorte di cui hanno bisogno. Per questo i leader militari hanno ordinato alle truppe di colpire solo determinati obiettivi. Ma tutto ciò, secondo gli ufficiali, limita l’effettiva capacità di respingere un nemico meglio equipaggiato. Crescono, quindi, le preoccupazioni legate al rischio che scenari come quello di Avdiivka possano ripetersi in altre parti della linea del fronte.
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Ciò consentirà alle truppe del Cremlino di spingere la loro offensiva più a ovest, più in profondità nel territorio controllato dall’Ucraina, su aree meno fortificate. Pokrovsk, un nodo ferroviario più a est, potrebbe essere il prossimo obiettivo russo, hanno detto i blogger militari. Funzionari militari russi e blogger di guerra sostengono, tra l’altro, che la cattura di Avdiivka abbia ridotto le minacce per la città di Donetsk, controllata dai russi.
La guerra in Ucraina continua ad infiammare le tensioni tra Russia e Occidente, con i civili costretti a vivere in un clima di terrore e incertezza. La comunità internazionale è chiamata a trovare una soluzione diplomatica a questa crisi che potrebbe avere ripercussioni su scala globale. Mentre la Russia si prepara a continuare la sua avanzata, l’Ucraina cerca disperatamente il sostegno della comunità internazionale per resistere all’offensiva russa.
Diversi leader mondiali hanno condannato l’azione russa e hanno espresso solidarietà all’Ucraina, ma fino ad ora non è emersa una soluzione concreta per porre fine a questo conflitto. Mentre il dialogo rimane l’unico modo per evitare ulteriori sofferenze e tragedie umane, la situazione sul campo continua a peggiorare e il futuro rimane incerto per entrambi i paesi coinvolti.
La comunità internazionale si trova ad un bivio, con l’obbligo di agire rapidamente per evitare un’escalation del conflitto e un’ulteriore devastazione. La guerra in Ucraina è un monito per il mondo intero, un promemoria dei pericoli della disinformazione, dell’escalation militare e della mancanza di dialogo tra le nazioni. È ora che le potenze mondiali si uniscano per trovare una soluzione pacifica a questo conflitto e porre fine alle sofferenze del popolo ucraino.
L’articolo sarà aggiornato man mano che arriveranno ulteriori informazioni.
LaPresse