JANNIK SINNER INARRESTABILE: PRIMA AUSTRALIAN OPEN E ROTTERDAM
Jannik Sinner si è dimostrato imbattibile in questo inizio del 2024, come confermato dalle 12 vittorie consecutive che gli hanno permesso di vincere l’Australian Open e il torneo di Rotterdam. Queste vittorie hanno portato il tennista italiano al terzo posto nel ranking ATP, dimostrando il suo grande talento e la costante crescita che lo hanno reso uno dei giocatori più promettenti del panorama tennistico internazionale.
Questo straordinario inizio di anno è un risultato davvero stupefacente per un atleta così giovane, e la sua ascesa nel ranking mondiale è un segnale del suo talento e della sua determinazione.
SINNER ALL’INSEGUIMENTO DELLA VETTA
Jannik Sinner ha messo nel mirino la vetta del ranking ATP occupata da Djokovic, ma nel frattempo potrebbe anche in tempi brevi prendersi il secondo posto, scavalcando Carlos Alcaraz. Questo obiettivo sembra ora più alla sua portata, considerando l’infortunio subito dallo spagnolo al Rio Open, il quale complicare i suoi piani in chiave punti.
Alcaraz ha attualmente 9105 punti, mentre Sinner ne ha 8270. Tuttavia, la classifica sarà presto rivoluzionata a causa del ritiro di Alcaraz al Rio Open. Secondo il regolamento, avendo nel 2023 fatto finale in Brasile, Alcaraz perderà 300 punti dopo l’uscita al primo turno in questa edizione, portando il divario tra lui e Sinner a soli 535 punti.
INDIAN WELLS: IL MOMENTO DELLA VERITÀ
Il prossimo Master 1000 di Indian Wells, in programma dal 6 marzo, sarà determinante per la classifica mondiale. Alcaraz, vincitore dell’edizione 2023, dovrà difendere la bellezza di 1000 punti, contro i 360 di Sinner fermatosi in semifinale. Quindi, virtualmente togliendo questo bottino, i due inizieranno con Jannik a 7910 e Carlos 7805.
Alcaraz si trova ora di fronte a una sfida decisiva, poiché la sua prestazione a Indian Wells avrà un impatto significativo sulla sua posizione nel ranking mondiale. Se dovesse confermarsi campione, arriverebbe massimo a 8.805 punti, confermando il secondo posto. Se si fermasse in finale, invece, arriverebbe a quota 8455. Sinner, vincendo il torneo, arriverebbe a quota 8710 prendendosi il secondo posto e diventando il primo italiano della storia a raggiungere questo risultato.
LA CONSAPEVOLEZZA DI ALCARAZ
In una recente intervista a Marca, Alcaraz ha mostrato la sua consapevolezza della situazione, confessando: “Sento il suo fiato sul collo. Penso di essere ancora a 1.000 punti, ma per Jannik non è niente. Devo essere in prima linea il più possibile per cercare di non farmi prendere e riconquistare il primo posto”.
In conclusione, la battaglia nel ranking ATP si fa sempre più avvincente, e i prossimi tornei segneranno un punto di svolta nella carriera di entrambi i giocatori. I tifosi del tennis sono pronti a tifare per i propri campioni e a seguire con interesse ogni passo verso la vetta della classifica mondiale. Ci auguriamo che la competizione sia sempre leale e che entrambi i giocatori possano continuare a stupirci con le loro prestazioni straordinarie.
