JANNIK SINNER: RESIDENZA A MONTECARLO E POLEMICA SULLE TASSE
IL PUNTO DI VISTA DEL PROFESSORE ANGELO CREMONESE
Jannik Sinner ha scelto di vivere a Montecarlo, dove ha spostato la residenza fiscale: ha fatto qualcosa di illegale? No. Non paga le tasse in Italia ma nel Principato, è perseguibile per legge? No.
Come spiega il Prof. Cremonese, non paga le tasse in Italia ma in base a un regime più agevole nel Principato di Monaco. La decisione di trasferire la residenza fiscale è motivata da ragioni professionali e dalla possibilità di allenarsi in condizioni ideali, non solo per fini finanziari.
UNA “EMIGRAZIONE” MOTIVATA DA OPPORTUNITÀ PROFESSIONALI
Il Prof. Cremonese sottolinea che la decisione di Sinner non può essere considerata una scelta meramente finanzaria, in quanto il tennista ha motivato il trasferimento con la possibilità di allenarsi in condizioni ottimali e confrontarsi con i migliori giocatori.
IL RISCHIO DI INCORRERE IN SANZIONI
Secondo il Prof. Cremonese, il principale rischio di incappare in sanzioni sarebbe legato al centro degli interessi vitali, economici e affettivi. Tuttavia, nel caso di Sinner, il suo centro d’interessi è effettivamente all’estero e non in Italia.
LA POLEMICA MEDIATICA E I VANTAGGI FISCALI DI MONTECARLO
Il trasferimento della residenza fiscale di Sinner a Montecarlo ha generato una polemica mediatica sulle imposte, ma il Prof. Cremonese sottolinea che la tassazione agevolata nel Principato è fondamentale per la gestione della sua figura e dell’apparato che gli ruota intorno.
LA TASSAZIONE DEI PREMI VINTI
Il Prof. Cremonese spiega che i premi vinti da Sinner nei tornei sono soggetti a tassazione nel Paese in cui vengono corrisposti, ma il tennista non è soggetto a una doppia tassazione come avverrebbe per tennisti di altri Paesi.
L’ACCORDO TRA ITALIA E PRINCIPATO DI MONACO
Esiste un concordato tra Italia e Principato di Monaco che permette lo scambio di informazioni fiscali. Tuttavia, il Prof. Cremonese sottolinea che non è il caso di Sinner, che non è fuorilegge né un evasore.
CONCLUSIONE
Il trasferimento della residenza fiscale di Jannik Sinner a Montecarlo ha generato polemiche sulle tasse, ma secondo il Prof. Cremonese, il tennista non ha fatto nulla di illegale. Il suo centro d’interessi vitali è effettivamente all’estero, e la tassazione agevolata nel Principato è fondamentale per la gestione della sua figura e dell’apparato che gli ruota intorno.