GLI ITALIANI SI CONFERMANO “RICICLATORI SERIALI” DI REGALI DI NATALE
La tendenza dei italiani a riciclare i regali di Natale si conferma in maniera sempre più consolidata negli ultimi anni. Secondo uno studio condotto da Confcooperative, ben un italiano su due è propenso a riutilizzare i doni ricevuti durante le festività natalizie. Questo comportamento si è radicato nella società italiana e sembra essere in costante crescita, coinvolgendo sempre più persone.
RICERCA DEL RISPARMIO GUIDA LA DINAMICA DEI CONSUMI
La ricerca del risparmio è uno dei principali motori della propensione dei consumatori italiani a riciclare i regali di Natale. La crescente incertezza legata al futuro economico del Paese spinge le persone a prestare maggiore attenzione alle spese, cercando di ridurle al minimo. Questa tendenza alla “contro spesa” ha portato a un risparmio complessivo di 3,4 miliardi di euro, superando di 200 milioni il dato dell’anno scorso e di 100 milioni quello del Natale precedente alla pandemia.
LE MODALITÀ DEL RICICLO DEI REGALI
Uno degli aspetti più interessanti emersi dallo studio di Confcooperative riguarda le modalità con cui gli italiani riciclano i regali ricevuti durante le festività. In particolare, il 60% delle persone intervistate ha dichiarato di avere l’intenzione di conservare i doni per utilizzarli in futuro, mentre il 40% ha dichiarato di volerli riciclare già durante le festività. Inoltre, il 20% degli intervistati ha ammesso di guadagnare dalla vendita dei regali ricevuti, utilizzando piattaforme online e social network. Infine, il 51% delle donne e il 49% degli uomini ha dichiarato di voler scambiare i regali nei negozi per ottenere buoni da spendere o acquistare altri oggetti da regalare.
I TIPI DI REGALI RICICLATI
Tra i regali più comunemente riciclati dagli italiani durante le festività natalizie, spiccano in pole position i generi alimentari, come vini, spumanti, salumi, formaggi, panettoni, pandori, cioccolato e dolci regionali. Questi rappresentano il 42% dei regali riciclati. Seguono al 29% prodotti personali come sciarpe, guanti, cappelli, calzini, cosmetici e creme, mentre il 17% riguarda libri, gift cards e pelletteria, e il 12% giocattoli.
CONCLUSIONE
Il fenomeno del riciclo dei regali di Natale si conferma quindi essere una realtà sempre più diffusa tra gli italiani, determinata non solo dalla ricerca del risparmio, ma anche da una crescente consapevolezza dell’importanza del consumo responsabile e sostenibile..questa tendenza ha un impatto non trascurabile sulle dinamiche di consumo del Paese, e sembra destinata a consolidarsi ulteriormente nel tempo.