IT Wallet: il portafoglio digitale che porta l’identità e i documenti nelle mani degli italiani
Una interessante novità nel mondo della digitalizzazione delle procedure amministrative è senz’altro rappresentata da IT Wallet, il portafoglio digitale che consentirà agli italiani di custodire alcuni documenti, come la patente di guida, sui propri dispositivi elettronici. La notizia è stata confermata dal sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti, in audizione alla Camera. Secondo quanto dichiarato, IT Wallet arriverà il prossimo anno, portando con sé una serie di innovazioni significative.
IL PROGETTO IT WALLET E LA SUA IMMINENTE USCITA
Il progetto IT Wallet prevede di permettere agli italiani di avere a portata di mano, attraverso i propri dispositivi elettronici, una serie di documenti di identità, eliminando la necessità di doverli portare fisicamente con sé. La notizia della sua imminente uscita è senza dubbio una novità interessante, che andrà ad integrarsi con la già esistente App IO, piattaforma utilizzata per le comunicazioni tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
UN ESISTENZA PUBBLICA E UNA PRIVATA
Secondo le dichiarazioni del sottosegretario Butti, il sistema IT Wallet prevede due soluzioni, una pubblica e una privata, con gli stessi standard tecnologici per garantire l’interoperabilità e fornire le stesse garanzie ai cittadini. Questo permetterà una maggiore flessibilità e sicurezza nell’utilizzo dei documenti digitali, rendendo il sistema accessibile a un ampio spettro di utilizzatori.
IL WALLET PUBBLICO E LA SUA INTEGRAZIONE CON APP IO
Il wallet pubblico sarà integrato con App IO, e i prototipi concettuali sono stati ultimati per valutare le potenzialità di sviluppo, con la cooperazione tra Dipartimento per la Trasformazione digitale, PagoPa e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Questa integrazione coinvolgerà le amministrazioni che forniscono i dati per le prime attestazioni elettroniche che saranno disponibili nel wallet, quali la patente di guida, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità.
IL FUTURO DELLA DIGITALIZZAZIONE IN ITALIA
Il 2024 vedrà un significativo miglioramento dei servizi, grazie alla digitalizzazione delle procedure in cooperazione con tutte le realtà che forniscono e ottengono dati dalle piattaforme dell’Inps. L’obiettivo è semplificare e razionalizzare le attività quotidiane, coinvolgendo cittadini, imprese, consulenti del lavoro e patronati.
LE STIME DEL POLITECNICO DI MILANO
Nonostante le prospettive positive, il Politecnico di Milano ha espresso alcune perplessità sui tempi di raggiungimento dell’obiettivo, evidenziando un tasso di crescita piuttosto lento del sistema di identità digitale italiano dal 2022 al 2023. Le stime indicano un raggiungimento del target per IT Wallet fissato a 42,5 milioni di italiani entro il 2025, ma evidenziano al contempo un tasso di crescita piuttosto lento per quanto riguarda l’utilizzo e il rilascio di sistemi di identità digitale già in vigore, come Spid e Cie.
In conclusione, IT Wallet rappresenta un passo significativo verso la digitalizzazione e semplificazione delle procedure amministrative in Italia. Tuttavia, la sua effettiva implementazione su larga scala potrebbe richiedere tempo e sforzi significativi da parte di tutte le parti coinvolte. Resta da vedere come questa innovazione rivoluzionerà il modo in cui gli italiani gestiscono i propri documenti di identità e le procedure burocratiche quotidiane.
