**ISRAELE HA COLPITO UN CONVOGLIO DELL’UNICEF CHE TRASPORTAVA AIUTI UMANITARI A GAZA NORD**
Tess Ingram, portavoce dell’UNICEF: “I colpi provenivano da un checkpoint israeliano. Siamo stati colpiti dai proiettili e siamo stati davvero fortunati”.
La sparatoria è stata denunciata alle autorità competenti, ha detto Ingram, sottolineando che si tratta dell’incidente più grave che il personale dell’UNICEF abbia vissuto dall’inizio della guerra a Gaza, ma ricordando che non si è trattato di un caso isolato. La missione di consegna di aiuti umanitari da parte dell’UNICEF era stata autorizzata e le autorità israeliane sapevano del convoglio, che dopo la sparatoria è stato costretto a tornare a Rafah. Quindi quelle forniture salvavita non sono mai arrivate ai bambini nel nord di Gaza.
Biden: “Sostegno a Israele incrollabile”
Nel frattempo, nonostante l’accusa di genocidio e i crimini di guerra commessi, gli Stati Uniti hanno garantito il loro supporto a Israele. “Vedremo cosa Netanyahu farà riguardo agli impegni presi