ISRAELE DIFFONDE FILMATI DEI RAID SU INFRASTRUTTURE DI HEZBOLLAH IN LIBANO
18 Febbraio 2024
L’esercito israeliano ha diffuso filmati dei raid su presunte infrastrutture di Hezbollah in Libano. Le Forze di difesa di Tel Aviv hanno affermato che i loro aerei da combattimento hanno colpito le infrastrutture di Hezbollah nell’area di Yaroun. L’esercito ha aggiunto che gli attacchi hanno colpito anche le aree di Aalma El Chaeb e Al-Dahira, nel sud del Libano, con fuoco d’artiglieria “per rimuovere le minacce”.
INTENSIFICAZIONE DEI COMBATTIMENTI NEL SUD DEL LIBANO
I combattimenti lungo il confine israelo-libanese si sono intensificati questa settimana. Mercoledì 14 febbraio un lancio di razzi dal Libano ha ucciso un soldato israeliano. In risposta, un attacco di droni israeliani ha ucciso un comandante di Hezbollah e altri due agenti in Libano.
VITTIME CIVILI E MINACCIA DI ESPANSIONE DEL CONFLITTO
Il giorno successivo, gli attacchi aerei israeliani hanno ucciso 10 civili libanesi, spingendo Hezbollah a lanciare una salva di razzi nel nord di Israele e minacciando di espandere il conflitto. Dallo scoppio della guerra tra Israele e Hamas il 7 ottobre, le forze di Hezbollah sono impegnate in scontri quasi quotidiani con le truppe israeliane lungo il confine.
L’escalation della violenza lungo il confine israelo-libanese sta generando preoccupazione a livello internazionale. La comunità internazionale è preoccupata per il rischio di un’ulteriore escalation che potrebbe portare a un conflitto su vasta scala nella regione.
La situazione in Medio Oriente è sempre più instabile e le tensioni tra Israele e Hezbollah si stanno acuendo. La comunità internazionale è chiamata a intervenire per cercare una soluzione diplomatica che possa ridurre le tensioni e prevenire un’ulteriore escalation del conflitto.
La pace nella regione è un obiettivo fondamentale e tutte le parti coinvolte devono impegnarsi per trovare una soluzione che possa garantire la sicurezza e la stabilità nella regione. Si spera che il dialogo e la diplomazia possano prevalere sulle tensioni e portare a una soluzione pacifica del conflitto.
La situazione attuale è estremamente delicata e richiede un impegno congiunto da parte della comunità internazionale per prevenire un’ulteriore escalation della violenza e lavorare per una soluzione pacifica e duratura.
La redazione di LaPresse seguirà da vicino l’evoluzione della situazione in Medio Oriente e fornirà ulteriori aggiornamenti su questa delicata questione.
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