CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE: ISRAELE ACCETTA PROPOSTA DI CEASEFIRE A GAZA
Il 3 Marzo 2024, gli Stati Uniti hanno annunciato che Israele avrebbe accettato il quadro di una proposta di accordo per una tregua di sei settimane e il rilascio degli ostaggi a Gaza. Si attende ora una risposta da parte di Hamas, che dovrebbe arrivare tra oggi e domani.
ISRAELE APPROVA L’ACCORDO
Secondo fonti ufficiali statunitensi, il percorso verso un cessate il fuoco sarebbe semplice, con un accordo quadro già approvato da Israele. Se Hamas accetterà di rilasciare una categoria predefinita di ostaggi vulnerabili, come malati, feriti, anziani e donne, la tregua potrebbe partire già da oggi per una durata di sei settimane.
RIPOSTA DA PARTE DI HAMAS
Alti funzionari egiziani confermano che i mediatori di Egitto e Qatar aspettano una risposta da parte di Hamas durante i colloqui del Cairo iniziati oggi. Il quotidiano israeliano Haaretz suggerisce che la risposta potrebbe arrivare entro domani. La chiave della questione sarebbe l’identità degli ostaggi da rilasciare e la proporzione dei prigionieri palestinesi che verranno liberati in cambio da Israele.
CONTINUA IL BOMBARDAMENTO DI GAZA
Nonostante i tentativi di negoziato per un cessate il fuoco, Israele continua a bombardare Gaza. Ieri sera, almeno 12 persone, tra cui sei bambini, sono morte in un raid israeliano che ha colpito una casa a est di Rafah, nel sud della Striscia. Ci sono anche numerosi feriti e dispersi. Altri raid violenti sono stati segnalati nella zona di Khan Yunis, nel sud dell’enclave palestinese, con un bilancio delle vittime che continua ad aumentare.
BILANCIO DELLE VITTIME
Il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre è spaventoso, con almeno 30.330 morti e 71.550 feriti. La situazione umanitaria è drammatica e richiede urgenti interventi per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione colpita dal conflitto.
In conclusione, il conflitto israelo-palestinese continua a causare morti e distruzione, ma l’ipotesi di un cessate il fuoco potrebbe portare a una temporanea pausa nelle ostilità. Resta da vedere se Hamas accetterà le condizioni dell’accordo proposto da Israele e quale sarà il destino dei civili e dei prigionieri coinvolti nel conflitto.