INVITALIA RICHIEDE L’AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA DI ACCIAIERIE D’ITALIA AL MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Invitalia ha ufficialmente inviato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy l’istanza per richiedere l’amministrazione straordinaria di Acciaierie d’Italia. Questa decisione è stata presa dopo che il socio privato si è mostrato indisponibile a garantire la continuità aziendale o a sciogliere la joint venture.
L’ULTIMA TRATTATIVA FALLITA CON ARCELOR MITTAL
Dopo il fallimento dell’ultima trattativa con Arcelor Mittal, la situazione si è fatta critica. Il governo italiano ha deciso di intervenire per garantire la continuità produttiva e la tutela dei posti di lavoro. La richiesta di amministrazione straordinaria è ora in fase di valutazione da parte del Ministero.
IL MINISTRO URSO CRITICA L’INDISPOSIONE DELL’INVESTITORE STRANIERO
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha espresso la sua delusione per l’indisponibilità dell’investitore straniero, Arcelor Mittal, a mettere risorse per garantire la continuità dell’azienda. Urso ha dichiarato che se l’investitore straniero non intende investire sull’impresa, è giusto che il Paese si riappropri di quello che è il frutto del lavoro e del sacrificio di intere generazioni.
LA POSSIBILE CESSIONE DELLA QUOTA AD UN ALTRO ACQUIRENTE
Per evitare l’amministrazione straordinaria, sarebbe stato necessario che Arcelor Mittal decidesse di cedere la propria quota ad un altro acquirente. In tal caso, sarebbe stata necessaria la dismissione della joint venture. Alcuni acquirenti esterni avrebbero mostrato interesse, tra cui il magnate ucraino Rinat Akhmetov, patron di Metinvest, che controllava l’Azovstal di Mariupol distrutta dai russi.
LA POSSIBILE ACQUISIZIONE DA PARTE DI NUOVI ACQUIRENTI
L’interesse degli acquirenti esterni è stato confermato da alcune fonti, che indicano la necessità di una due diligence accurata prima di procedere all’acquisizione. Questo processo sarebbe fondamentale per esaminare dati, produttività, dipendenti, commesse, magazzino e passività dell’azienda.
CONCLUSIONE
La decisione di Invitalia di richiedere l’amministrazione straordinaria di Acciaierie d’Italia è un segnale chiaro dell’importanza strategica che l’azienda riveste per l’economia e l’occupazione del Paese. Con l’annuncio imminente della nomina del commissario e le prossime valutazioni tecniche e amministrative, si aprirà un nuovo capitolo nella vicenda dell’ex Ilva, con il governo che si impegnerà a garantire la continuità produttiva e la tutela dei lavoratori e dell’indotto.
