LORENZO INSIGNE RIPARTE DA TORONTO
Lorenzo Insigne è ripartito da Toronto con proclami di riscossa personale, dichiarando: “Io conosco l’Insigne che sono e non è quello che si è visto da un anno e mezzo a questa parte”. Tuttavia, nella prima gara di Major League contro Cincinnati, è stato sostituito dopo un’ora di gioco.
LA CONFERMA A TORONTO FC
Alla fine, Lorenzo Insigne è rimasto al Toronto FC insieme agli altri due italiani della squadra, Federico Bernardeschi e Raoul Petretta. Nonostante le voci di mercato nella finestra invernale, risulta difficile per loro lasciare la Major League Soccer e tornare in Europa a causa dei contratti che scadono nel 2026. Trovare un club europeo disposto a pareggiare le altissime cifre guadagnate dai giocatori italiani è praticamente impossibile.
LE DIFFICOLTÀ IN CAMPO
Nella prima giornata di regular season della MLS, Insigne e compagni sono scesi in campo per Toronto, ma il risultato finale è stato un deludente 0-0 contro Cincinnati. Il capitano ex Napoli è stato sostituito dopo un’ora di gioco, nonostante avesse promesso una svolta nelle sue prestazioni per la nuova stagione.
LA PROMESSA DI RISPOSTA
Insigne, prima della partita, aveva dichiarato di voler ricambiare la fiducia che il club e i tifosi hanno riposto in lui. Nonostante i problemi fisici dell’anno precedente, il giocatore si era impegnato a dare il massimo in campo per dimostrare il suo valore.
LA GESTIONE DELLA PRESSIONE
Il calciatore azzurro ha ammesso di preferire giocare sotto pressione ma ha anche riconosciuto che il clima più rilassato della MLS richiede una maggiore motivazione personale. Insigne si è detto determinato a mostrare il suo vero valore e a dare il massimo per la squadra nella prossima stagione.
LA PARTITA CONTRO CINCINNATI
Durante la partita contro Cincinnati, Insigne ha sfiorato il gol con una punizione respinta dal portiere avversario. Tuttavia, la sostituzione precoce potrebbe essere stata una scelta tattica per evitare eventuali infortuni in questo inizio di stagione. Bernardeschi e Petretta hanno giocato l’intera partita, ma il contributo dei giocatori italiani non è stato sufficiente per ottenere la vittoria.
CONCLUSIONE POSITIVA
Nonostante il pareggio contro Cincinnati, la prestazione di Toronto è stata considerata una “signale di vita” dai media locali. Dopo una serie di sconfitte nella scorsa stagione, il fatto che la squadra abbia tenuto la porta inviolata contro una delle migliori squadre della lega è stato considerato un passo nella giusta direzione.
Insigne e i suoi compagni italiani dovranno ora lavorare sodo per dimostrare il loro valore e portare il Toronto FC a risultati positivi nella nuova stagione della Major League Soccer. La sfida per i giocatori italiani sarà quella di adattarsi al contesto americano e dimostrare la loro forza e determinazione in campo.