Fratelli d’Italia protesta: “Questo voto è indicatore inquietante del progetto delle sinistre”
11 Aprile 2024
IL PARLAMENTO EUROPEO CHIEDE L’AGGIUNTA DEL DIRITTO ALL’ABORTO ALLA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UE
Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione non vincolante chiedendo al Consiglio dell’Unione Europea di aggiungere alla Carta dei diritti fondamentali dell’UE l’assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva e il diritto a un aborto sicuro e legale. Con 336 voti a favore, 163 contrari e 39 astensioni, i deputati hanno espresso la volontà di includere il diritto all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE, una richiesta già avanzata numerose volte in passato.
MODIFICHE ALL’ARTICOLO 3 DELLA CARTA DEI DIRITTI
La risoluzione esorta i Paesi dell’UE a depenalizzare completamente l’aborto in conformità con le linee guida dell’OMS del 2022 e a rimuovere gli ostacoli all’aborto. In particolare, viene chiesto alla Polonia e a Malta di abrogare le leggi che limitano o vietano l’aborto. Inoltre, si condanna il fatto che in alcuni Stati membri l’aborto venga negato dai medici sulla base della coscienza, mettendo a rischio la salute e la vita dei pazienti.
ASSISTENZA E ISTRUZIONE DI ALTA QUALITÀ
La risoluzione sottolinea l’importanza di garantire l’accesso all’intera gamma di servizi relativi alla salute sessuale e riproduttiva, inclusa un’educazione sessuale completa e adeguata all’età. Si invita inoltre i Paesi membri a fornire metodi contraccettivi sicuri e gratuiti, nonché consulenza in materia di pianificazione familiare, con particolare attenzione ai gruppi vulnerabili.
Fratelli d’Italia: “Voto Eurocamera indicatore inquietante su progetto sinistre”
In una nota congiunta, il copresidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo Nicola Procaccini, il capodelegazione di Fratelli d’Italia a Bruxelles Carlo Fidanza e l’eurodeputato di FdI Vincenzo Sofo esprimono preoccupazione per il voto del Parlamento europeo sulla proposta di inclusione del diritto all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE. Considerano l’approccio ideologico e pericoloso, sottolineando che tali discussioni vanno oltre le competenze europee e discriminano il diritto alla vita.
Il gruppo Fratelli d’Italia ha sostenuto una mozione che respingeva la proposta di modificare la Carta dei diritti fondamentali in modi che potrebbero limitare o violare i diritti umani. I rappresentanti di FdI ribadiscono il rispetto per i Trattati europei e la competenza esclusiva di ogni Stato membro su questioni etiche come l’aborto.
In conclusione, Fratelli d’Italia si dichiara garante del principio che spetta ai cittadini di ogni Nazione, attraverso il voto, esprimersi sui temi etici e sulla legislazione in materia di aborto.
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