Incredibile manovra nel GP d’Australia della Formula 3: Tsolov spinge Dunne, polemiche sulla penalità

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TSOLOV SPINGE DUNNE CONTRO IL MURO: LA FOLLE MANOVRA

Una manovra folle e pericolosissima quella compiuta da Nikola Tsolov durante le prove libere del GP d’Australia della Formula 3. Il 17enne bulgaro infatti ha volontariamente colpito la monoposto di Alex Dunne spingendola contro il muro, una sconcertante reazione a quanto accaduto poco prima quando l’irlandese lo ha costretto ad abortire il suo giro lanciato con un impeding.

LA SANZIONE DELLECOMMISSARI FIA: TROPPOLIEVE?

Un gesto assurdo quello compiuto dal classe 2006 che fa parte dell’Academy dell’Alpine ed è tra i piloti seguiti dal due volte campione del mondo Fernando Alonso. Un gesto che ha sollevato moltissime polemiche nel paddock, aumentate a dismisura nel momento in cui i Commissari FIA hanno annunciato la sanzione comminata nei suoi confronti, cioè una penalità di tre posizioni in griglia di partenza da scontare nella prossima gara a cui prenderà parte.

Una sanzione che è apparsa troppo lieve se commisurata alla gravità e alla pericolosità della manovra messa in atto da Nikola Tsolov e dal grossissimo rischio scorso da Alexander Dunne (che per fortuna non ha riportato alcuna conseguenza dal violento impatto con il muro). Una decisione, quella presa dai Commissari FIA, che da un lato smentisce quanto affermato dal pilota bulgaro a sua discolpa subito dopo la fine delle prove libere (“È stato solo un malinteso, ma niente di intenzionale. Credo che sia stato solo un po’ sfortunato. Sapevo che era lì, ma poi all’improvviso ho sentito il colpo. Non ho fatto nulla di strano. Ero solo sulla traiettoria della corsa” aveva infatti detto il 17enne ai microfoni di Feeder Series), ma che dall’altro lascia con l’amaro in bocca chi si aspettava una punizione più severa nei confronti del classe 2006.

LA VERSIONE DI TSLOV E LA PRESUNTA NON INTENZIONALITÀ

Secondo i Commissari FIA, che hanno investigato ascoltando anche la versione di entrambi i piloti dopo infatti Tsolov avrebbe sì sterzato per ripicca nei confronti di Dunne ma senza l’intenzione di colpirlo.

“Tsolov ha dichiarato che il suo giro è stato influenzato dalla Dunne e voleva che il pilota fosse consapevole della sua presenza e del fatto che lo avesse ostacolato. Tsolov ha deviato dalla sua normale traiettoria per avvicinarsi alla vettura di Dunne per evidenziare la sua presenza ma sfortunatamente ha valutato male questa azione e si è scontrato con la vettura numero #9. Dopo aver considerato approfonditamente la questione, gli steward hanno determinato che le azioni di Tslov, sebbene non intenzionali, hanno causato la collisione che era completamente evitabile. Gli steward, quindi, impongono una riduzione della griglia in conformità con i precedenti” recita infatti la nota con cui i Commissari FIA hanno spiegato i motivi della sanzione, apparsa leggera, comminata al pilota bulgaro per aver spinto a muro Dunne durante le prove libere del GP d’Australia della Formula 3.

In conclusione, la vicenda ha destato molte polemiche e ha sollevato dubbi sulla correttezza delle decisioni prese dai Commissari FIA. Le reazioni nel paddock sono state in parte comprensibili, vista la gravità dell’azione di Tsolov e la mancanza di una sanzione più severa. Resta da vedere come questa vicenda influenzerà la carriera del giovane pilota bulgaro e cosa comporterà per il futuro delle competizioni automobilistiche.

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