ISPIRAZIONE TRICOLORE E SPERANZE PER IL FUTURO
Jannik Sinner e la squadra azzurra di Coppa Davis sono stati ricevuti al Quirinale dal presidente Sergio Mattarella. Durante l’incontro, il Capo dello Stato ha elogiato il successo della squadra italiana in Coppa Davis e ha fatto i suoi complimenti a Sinner per la sua vittoria agli Australian Open.
Il presidente Mattarella ha rivelato di aver seguito la partita di Sinner alla finale degli Australian Open, esprimendo la sua ammirazione per l’ascesa del tennista italiano.
MATTARELLA E L’ANDAMENTO DEL MATCH
Il presidente Mattarella ha dichiarato: “La prima scadenza importante dopo la Coppa Davis era in Australia, e lì l’entusiasmo si è rinnovato. Complimenti a Sinner per la vittoria dello Slam, è un grande risultato. Devo confidarle che, anche se ero impegnato, ho potuto guardare la TV all’inizio del quarto set e questo ha giovato al mio buonumore perché non ho vissuto i primi due”.
SINNER, UN CAMPIONE OSPITE AL QUIRINALE
Durante l’incontro, il Presidente ha elogiato il modo di essere di Sinner: “Ho avuto la certezza che lei avrebbe vinto per la tranquillità e la sicurezza con cui stava giocando. È stato un successo, adesso non vorrei esagerare perché apprezzo la sobrietà e la semplicità che lei esprime e quindi bastano poche parole per farle i complimenti”.
IL FUTURO DI SINNER
Il Presidente ha anche affrontato il futuro di Sinner, esprimendo il suo desiderio che il tennista non sia sottoposto a eccessiva pressione: “Ora tutti si attenderanno che lei vinca dovunque, possiamo essere certi però che lei giocherà sempre al meglio, ma è giusto che non si faccia a lei nessuna pressione secondo l’insegnamento dei suoi genitori. Quello che importante è l’impegno con cui ci si cimenta, sacrifici, impegno e preparazione”.
EMOZIONI E RICONOSCIMENTI DA PARTE DI SINNER
Sinner, visibilmente emozionato, ha ringraziato il Presidente e ha condiviso il suo orgoglio nel rappresentare la squadra italiana: “Signor presidente. Per noi è un onore essere qua, per tutta la squadra. Riportare un successo in Italia dopo 47 anni e rappresentare una squadra con tanto sacrificio e voglia di vincere. Siamo tutti ragazzi normali e ognuno di noi ha le sue caratteristiche, grazie anche al capitano, siamo riusciti a fare una cosa molto bella per questa nazione”.
Il tennista ha anche ricordato il contributo di Matteo Berrettini e ha espresso la sua gratitudine per il sostegno ricevuto dalla gente durante la Coppa Davis. Ha inoltre espresso la speranza che ognuno dei suoi compagni di squadra proverà a fare del loro meglio anche alle Olimpiadi e si è mostrato ottimista riguardo al futuro sportivo.