Incidente aereo mortale in Bangladesh
Un caccia da addestramento Yak-130 dell’aeronautica militare del Bangladesh è stato coinvolto in un grave incidente ieri, provocando la morte di uno dei piloti a bordo. L’aereo è precipitato a sud di Patenga dopo aver preso fuoco improvvisamente e essere caduto in mare. I due piloti a bordo, il comandante Soham e il pilota Asim, hanno cercato di lanciarsi con il paracadute mentre l’aereo andava in picchiata, ma purtroppo Asim ha perso la vita a causa della bassa altitudine da cui si è lanciato.
L’incidente è avvenuto a causa di un guasto meccanico che ha causato il crollo del velivolo durante un’acrobazia a bassa quota. Il recupero e il trasporto in ospedale del pilota ferito, Asim Jawwad, sono stati immediati, ma purtroppo è deceduto poco dopo il ricovero. Si tratta del quarto incidente in meno di un decennio per l’aereo di fabbricazione russa in Bangladesh.
Le indagini ipotizzano che Asim abbia perso conoscenza subito dopo il lancio con il paracadute, con il sospetto che il giubbotto di sopravvivenza non si sia attivato, causando il suo annegamento. La notizia ha scosso la comunità aeronautica e militare del paese, portando alla luce ulteriori preoccupazioni sulla sicurezza dei voli di addestramento.
L’incidente è un duro colpo per l’aeronautica militare del Bangladesh, e solleva interrogativi su eventuali problemi di manutenzione o di addestramento dei piloti. Le autorità competenti sono al lavoro per scoprire le cause esatte dell’incidente e garantire che misure preventive siano attuate per evitare tragedie simili in futuro.
La morte di Asim Jawwad è un’ulteriore conferma dei rischi a cui i piloti e le forze armate sono esposti durante le operazioni aeree, sottolineando l’importanza di norme di sicurezza rigorose e costanti controlli sui velivoli e sugli equipaggi. La sua perdita lascia un vuoto nel mondo dell’aviazione militare del Bangladesh, ricordando a tutti i rischi e le responsabilità che accompagnano la professione di pilota.