“Il tesoro nascosto nel garage: la Ferrari 275 GTB/4 del 1967 che vale una fortuna”

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Non sempre un’auto acquistata e lasciata per decenni in garage risulta essere un buon investimento, ma nel caso della Ferrari 275 GTB/4 del 1967 che andrà all’asta durante la nota rassegna annuale Amelia Island Auctions siamo probabilmente di fronte ad uno degli affari del secolo per quel che riguarda il mercato delle automobili.

Già, perché la vettura inizialmente di colore blu che la casa di Maranello vendette al celebre pilota svizzero Jo Siffert, protagonista della Formula 1 degli anni ’60 (chiuse la carriera con due vittorie, due pole position e sei podi conquistati) nonché vincitore di una Daytona e della 24 Ore di Le Mans, dopo vari passaggi di mano in Svizzera e una verniciatura nel tradizionale rosso Ferrari, nel 1974 venne acquistata per circa 8 milioni di lire (circa 12mila dollari al cambio dell’epoca) da un appassionato del Cavallino Rampante americano, il signor Donald Millard Jr di Lincoln nel Massachuse.

L’uomo d’affari statunitense inizialmente guidò saltuariamente la sua Ferrari 275 GTB/4 fino a quando non decisa di riporla definitivamente in garage sottoponendola occasionalmente a manutenzione. Lo stesso signor Millard, a distanza di cinquant’anni esatti da quando la comprò, è ancora oggi il proprietario di quella berlina prodotta dalla casa di Maranello in soli 330 esemplari di cui quella identificata con il numero di telaio 09689 è una di quelle conservate in modo migliore.

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La sua vernice rossa, applicata da un concessionario svizzero alla fine degli anni ’60, è leggermente laccata e presenta screpolature in alcune aree, conferendo alla Ferrari un carattere pieno di sentimento. All’interno, i rivestimenti in pelle originali sono splendidamente conservati e possiedono un’attraente patina. Il volante di piccolo diametro degli anni ’70, gli altoparlanti stereo e le luci di guida montate sul paraurti sono le uniche deviazioni notevoli rispetto alle specifiche originali.

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Il vano motore conserva le sue importanti componenti e, cosa più importante, le stampigliature su telaio, carrozzeria, motore e cambio, insieme all’etichetta dei dati di fabbrica, appaiono chiare e inalterate. Inoltre, ogni componente della Ferrari 275 GTB/4 del signor Millard è originale compresi i vetri, le cinture di sicurezza d’epoca e gli spinner con orecchie dritte con il logo del Cavallino Rampante. E il fatto che è stato accertato che questa vettura non abbia avuto modifiche ai suoi componenti meccanici originali e che non sia mai stata coinvolta in un incidente, rappresenta una rarità tra le Ferrari degli anni ’60.

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Anche per questo motivo la sua valutazione attuale è schizzata alle stelle con il signor Millard che dalla vendita della sua 275 GTB/4, secondo le stime della casa d’aste, dovrebbe guadagnare una cifra che va dai 3 ai 3,5 milioni di euro. Con quegli 8 milioni di lire spesi nel 1974 (che più o meno valevano quanto 55mila euro di oggi) l’imprenditore del Massachusett si è assicurato dunque il più grande affare della sua vita tirando fuori dal garage una vera e propria fortuna.

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